La qualità del riposo notturno risente molto delle caratteristiche del materasso utilizzato, soprattutto in termini di comfort e sostegno delle strutture ergonomiche. Ciascun supporto dovrebbe adattarsi alle esigenze ed alle abitudini di ciascuno, al fine di garantire un sonno ristoratore che consenta di recuperare a pieno le energie psicofisiche spese durante la giornata. Un aspetto che spesso incide, da questo punto di vista, è la rigidità dell’imbottitura; in linea di massima, un materasso non deve essere né troppo morbido né troppo duro. Per calibrare al meglio, secondo i propri gusti, il grado di elasticità del supporto, è possibile inserire un elemento apposito, il topper: si tratta di un complemento ormai piuttosto diffuso e di grande utilità per chi ha bisogno di migliorare il comfort durante il riposo notturno.
Come si può facilmente intuire dal nome stesso, il topper (o “sovramaterasso”) è un elemento che va inserito al di sopra del materasso e che quindi si colloca dal lato a diretto contatto con l’utilizzatore. In particolare, può essere collocato sotto il coprimaterasso o, in alternativa, direttamente sotto il lenzuolo (nel caso in cui non si utilizzi un coprimaterasso). È costituito da un sottile materassino imbottito e rivestito da una fodera leggera e traspirante; ha uno spessore compreso tra i 3 cm e i 9 cm (5 cm è la misura ideale per la maggior parte degli utilizzi). In aggiunta, è dotato di quattro molle elastiche di fissaggio (una ad ogni angolo) per essere facilmente posizionato o rimosso ogni qual volta sia necessario.
Il topper funge anzitutto da correttore di rigidità del supporto al quale viene accoppiato; ciò vuol dire, in termini pratici, che può ‘ammorbidire’ un materasso troppo duro oppure attenuare l’elasticità di un’imbottitura particolarmente morbida. Lo scopo primario di questo completamento per i sistemi di riposo è quello di ottenere un grado di elasticità ottimale, funzionale alle esigenze dell’utilizzatore. Di conseguenza, contribuisce ad aumentare il comfort e migliorare le prestazioni complessive del supporto; naturalmente, se il materasso non è in condizioni ottimali e ha perso le proprie caratteristiche originarie di portanza e deformazione elastica, è bene sostituirlo anziché provare a ‘correggerlo’ inserendo un topper.
In commercio è disponibile un’ampia gamma di prodotti, diversi per caratteristiche e prestazioni; per avere un’idea delle possibili opzioni, è possibile consultare un e-commerce specializzato come inmaterassi.it e orientarsi tra i vari aspetti da valutare per scegliere il topper più adatto alle proprie esigenze. In particolare, è bene prendere in considerazione:
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