Cronaca di Napoli

Anno Giudiziario: a Napoli crescono risse tra minorenni, furti e rapine

Condivid

Calano i cosiddetti reati di sangue, omicidi e tentati omicidi. In crescita, invece, furti e rapine, ma anche risse tra minorenni.

Questo il quadro della criminalità nel distretto della Corte di Appello di Napoli nel confronto tra il 2021 e il 2022. A fornire i numeri sono il procuratore generale presso la Corte di Appello di Napoli, Luigi Riello, e il presidente facente funzione della Corte, Eugenio Forgillo, alla vigilia della inaugurazione dell’anno giudiziario. Passano da 39 a 35 gli omicidi volontari, con una riduzione del 10%.

In diminuzione del 13% gli omicidi di tipo mafioso, così come i tentati omicidi (-77%). Nel 2022 si sono registrati oltre 64mila furti, con un +11% rispetto all’anno precedente. Tra questi, spiccano gli scippi (+18%) e i furti commessi in appartamento (+11%), mentre calano sensibilmente quelli di opere d’arte e materiale archeologico (-37%).

Trend in salita anche per le rapine (+21%), con oltre 2.300 reati commessi in pubblica via. Si registra una lieve riduzione per quanto riguarda le violenze sessuali (-3%), anche se i 202 casi restano un dato allarmante.

I numeri testimoniano inoltre un calo sostanzioso sugli episodi di sfruttamento della prostituzione e sulla pedopornografia minorile (-57%), come sottolineato in conferenza stampa anche dal procuratore Riello.

Nel settore penale, in quasi tutti i tribunali del distretto si riducono le pendenze finali, con una conseguente riduzione della durata dei processi e una diminuzione sul peso delle giacenze. Nonostante questo, fa notare Forgillo, per la Corte di Appello di Napoli il dato sulle pendenze resta assolutamente spropositato in relazione alla forza lavoro a disposizione.

“A fine 2021 – spiega – vi erano oltre 55mila processi in attesa di celebrazione, di cui oltre 180 anteriori al 2010. Sebbene si siano ridotti a 49mila, sono pur sempre un’entita’ immane”.

Forgillo evidenzia inoltre che resta ancora diffuso il fenomeno delle ‘stese’ tra bande contrapposte e che gli effetti delle restrizioni della mobilità per il Covid ha “indotto le imprese criminali a ‘riconvertire’ alcune attività tradizionali”, anche “scendendo direttamente in campo, attraverso ‘paraventi’, sul fronte degli accessi agli istituti di sostegno al reddito, come nei servizi di sanificazione illegali per le strutture alberghiero-turistiche e commerciali”.


Articolo pubblicato il giorno 27 Gennaio 2023 - 17:50

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Napoli, fiaccolata per Emanuele Durante: corteo in memoria del 20enne ucciso a marzo

Napoli - Si terrà martedì 6 maggio, alle ore 17:30, in piazza Sedil Capuano a… Leggi tutto

3 Maggio 2025 - 08:51

Scoperto agriturismo a Nola con 21 lavoratori in nero: struttura chiusa

Nola -Il lavoro sommerso continua a rappresentare una delle principali criticità del tessuto economico campano,… Leggi tutto

3 Maggio 2025 - 08:25

Napoli, stesa a Barra nella roccaforte del clan Cuccaro-Aprea

Napoli - Tensioni altissime nel quartiere di Barra, roccaforte storica del clan Cuccaro-Aprea, dove le… Leggi tutto

3 Maggio 2025 - 08:07

Foto della vicina sul comodino: arrestato 44enne per stalking

Vico Equense  - Aveva trasformato una semplice conoscenza tra vicini in una vera e propria… Leggi tutto

3 Maggio 2025 - 07:27

Oroscopo di oggi 3 maggio 2025 segno per segno

Scopri cosa riservano le stelle per la tua giornata in amore, lavoro, salute e finanze.… Leggi tutto

3 Maggio 2025 - 07:17

Estrazioni del lotto e numeri vincenti 10eLotto di oggi 2 maggio 2025

Ecco i numeri estratti per il concorso odierno del Lotto: Estrazioni del Lotto – 2… Leggi tutto

2 Maggio 2025 - 21:21