AGGIORNAMENTO : 27 Novembre 2025 - 12:03
12.4 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 27 Novembre 2025 - 12:03
12.4 C
Napoli
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel

Cinema: al via le riprese di 'Dio non è solo', viaggio nel presepe napoletano

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Cinema: al via le riprese di 'Dio non è solo', viaggio nel presepe napoletano

Sono partite le riprese del documentario "Dio non e' solo - il presepe napoletano" diretto da Giovanni Calvino e Sara Saetta.

Il lavoro, scritto da Nicola Barile e prodotto da Giovanni Parisi per TILE Storytellers, si inserisce in una fitta schiera di celebrazioni in occasione dell'ottocentesimo anniversario dalla prima natività voluta da San Francesco d'Assisi a Greccio, nella notte di Natale del 1223.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCinema
Il documentario, oltre ad intervistare teologi, antropologi e massimi esperti dell'arte presepiale napoletana, si avvale della partecipazione straordinaria di Peppe Barra storico interprete del personaggio "Razzullo".

Il lavoro nasce da un particolare assunto, ovvero raccontare l'evoluzione del presepe e come quella nativita' povera e scarna, rappresentata per la prima volta da San Francesco, si trasforma nei secoli e nelle tradizioni sino a diventare, nel Settecento napoletano, un posto affollato e chiassoso. Nella città nella quale convivono religione e scaramanzia, devozione e paganesimo: nasce la grande tradizione del presepe napoletano. Da allora, la solitudine della nascita del Figlio dell'Uomo viene trasportata nel mondo contemporaneo e, nel presepe napoletano, Dio non è più solo.

Dopo le riprese al Politeama di Napoli, in cui questi giorni è di scena Peppe Barra con la Cantata dei Pastori, la troupe si spostera' al Museo di San Martino dove a prendere la parola saranno il direttore Francesco Delizia e le magnifiche statuine della collezione Cuciniello. Le musiche originali sono di Valerio Minicillo e la direzione della fotografia di Aronica Cirillo.

Articolo pubblicato il 22 Dicembre 2022 - 13:22 - Redazione

Primo piano

Notizie del giorno

PODCAST
Ultimi episodi
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
👉 Leggi l'articolo
0:00 0:00
Vol
Ad is loading…