Agguato di camorra a Soccavo, 19enne centrato al volto: è vivo per miracolo

Agguato di camorra a Soccavo nella zona controllata dal clan Vigilia: un giovane di 19 anni vivo solo per miracolo.

E’ accaduto la notte scorsa in Via Vicinale Croce di Piperno: la vittima mancata si chiama Fabio Volpe, 19 anni, residente a Quarto Flegreo. Era in strada (probabilmente non da solo) quando uno scooter con due persone a bordo lo ha affiancato. I due sicari hanno una missione di morte da compiere: quello seduto sul sellino posteriore scende armato di pistola scende, gli si para di fronte ed esplode un colpo puntando al viso. Un colpo solo, al bersaglio grosso, da professionista. Poi scappa con il complice credendo di aver portato a termine la sua missione.

Ma non è così, perché forse la giovane vittima è riuscita a muovere il volto facendo si che il proiettile entrato nello zigomo uscisse senza continuare la sua traiettoria mortale nel cranio. Tanto che il giovane ferito si è presentato da solo all’ospedale san Paolo di Fuorigrotta a Napoli. Da dove poche ore dopo è uscito medicato ed è tornato a casa.

San Giorgio, per 5 anni sotto il giogo dell’usura: “Mi avevano portato via tutto, persino la dignità” 28 Luglio 2025 - 07:38

Alla polizia che lo ha interrogato ha detto di non sapersi spiegare il motivo dell’agguato e naturalmente di non conoscere i killer. Le indagini però , immediatamente partite, si concentrano sulla faida di camorra in atto tra Pianura e Soccavo e che vede come protagonisti la cosca di Pianura degli Esposito-Calone-Marsicano alleati dei Vigilia al quale Volpe è legato, e i Carillo-Perfetto.

Ma non è escluso, che il mancato omicidio di Fabio Volpe rientri nella faida di Soccavo tra i Vigilia e i Sorianiello. Nelle ultime settimane proprio nella zona oltre a una serie di stese e di attentati incendiari ai danni di negozio ci sarebbe stato un altro agguato fallito ai danni di un esponente del vertice del Sorianiello.

Ora gli investigatori stanno cercando di capire se Fabio Volpe possa avere avuto un ruolo in questo scenario criminale maturato nelle ultime settimane. Sta di fatto che il giovane, con precedenti per spaccio, deve sentirsi un miracolato. Chi gli ha sparato ha utilizzato un revolver visto che la polizia sul posto indicato non ha trovato bossoli.