#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 7 Giugno 2025 - 21:38
26.9 C
Napoli

Nuovo sondaggio Ipsos-Legambiente sugli stili di mobilità dei Napoletani

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Nuovo sondaggio Ipsos-Legambiente sugli stili di mobilità dei Napoletani. Rispetto al 2019, a Napoli aumenta la percentuale degli spostamenti in auto +39%. Complessivamente per muoversi i cittadini continuano a preferire la “tradizione” della mobilità pesante di auto e moto privata.

I napoletani per muoversi continuano a preferire la “tradizione” della mobilità pesante di auto e moto privata a discapito del trasporto pubblico locale considerato carente e inefficiente. La combinazione tra pandemia, crisi energetica e inflazione morde e fa aumentare i divari. Rispetto al 2019, a Napoli aumenta la percentuale spostamenti in auto e a piedi , si usa poco la bici. Sono questi alcuni dei dati emersi dal nuovo sondaggio Ipsos-Legambiente sui comportamenti e le propensioni di mobilità degli italiani, somministrato sia su scala nazionale che con un focus sulle grandi città di Milano, Torino, Firenze, Napoli e Roma. L’indagine rientra nell’ambito della Clean Cities Campaign, network europeo di associazioni ambientaliste e movimenti di base che punta al miglioramento radicale della qualità dell’aria attraverso stili di mobilità più sostenibile, ridistribuzione dello spazio urbano in favore delle utenze deboli e conversione dei trasporti all’elettrico.

I dati emersi dal monitoraggio hanno evidenziato che continuiamo a usare spesso l’auto, anche nei tratti brevi e soprattutto fuori dai grandi centri abitati. A Napoli, sul totale degli spostamenti, rispetto al 2019, il 39%% del campione dichiara di usare di più l’automobile, mentre chi dichiara di usarla meno è solo il 16%. Nonostante ciò, percorriamo complessivamente meno distanze in automobile rispetto al 2019 (dati MITE sui consumi carburanti).

Più a piedi, soprattutto in città: sul totale degli spostamenti, rispetto a 4-5 anni fa, il 44% degli intervistati si muove di più a piedi. Gli spostamenti a piedi sono una opportunità anche per risparmiare sul carburante o sul singolo biglietto dell’autobus, quando il tragitto è breve. Con questa nuova tendenza, acquisisce sempre più rilevanza la “città 15 minuti”, il ridisegno urbanistico che vuol progettare tutti i servizi essenziali – il lavoro, i negozi, l’assistenza sanitaria, l’istruzione, il benessere, la cultura, lo shopping e il divertimento – in prossimità della residenza. Nelle città dense è già, in parte, realtà.

L’anello debole della mobilità napoletana resta però il trasporto pubblico locale, usato di meno dal 31% degli intervistati, rispetto al 2019. L’uso aumenta solo per il 17%, immutato per il 36%. E le motivazioni sono sempre le stesse: perché troppo scomodo, la scarsa frequenza delle corse e l’inaffidabilità degli orari.

Ed è così che, la gran parte di napoletani, sia per le brevi che per le lunghe distanze, usa ancora prevalentemente l’automobile, ancorché di età media 12 anni, quindi più inquinante e con alti consumi. Infatti, l’auto nuova non è più per tutti. Da un lato il prezzo medio di acquisto è aumentato del 32% nell’ultimo decennio, passando da 18.857 euro del 2012 a 24.891 euro del 2021 (dati Unrae), dall’altro il potere d’acquisto medio è diminuito.

“La fotografia scattata dal nostro sondaggio- commenta Francesca Ferro, direttrice Legambiente Campania- dimostra ancora una volta che è ancora lontana una città che si muove con una mobilità dolce e sostenibile. L’auto la fa ancora da padrone causa di un trasporto pubblico carente ed inefficace come certificano i continui bollettini di guerra su ritardi, sospensione di corse della Vesuviana e della Linea della Metropolitana. La ricetta è quella che predichiamo da anni: occorre accelerare il passo con interventi e misure ad hoc: ampliamento delle ciclabili, zone a traffico limitato e potenziamento del trasporto rapido di massa, solo per citarne alcune, per arrivare ad avere un sistema di mobilità più sostenibile. Lo chiediamo come associazioni, lo chiedono soprattutto i cittadini. Da anni sulla programmazione e miglioramento della mobilità cittadina si viaggia lenti come una lumaca.”

Tornando al sondaggio Ipsos-Legambiente: in calo, seppure di poco, anche l’uso della bicicletta: il 22% dei napoletani intervistati ne ha ridotto l’uso, mentre solo il 11% l’ha incrementato. A Milano e a Firenze, invece, l’uso è aumentato nel 21% dei rispondenti. I dati mostrano che laddove ci sono politiche che indirizzano la nuova mobilità si arriva a cambiamenti positivi. Gli italiani sono ben disposti a lasciare l’auto qualora ci fossero strade più sicure e la velocità massima in centro fosse limitata a 20-30 km all’ora; e in favore del trasporto pubblico e condiviso, qualora ci fossero servizi più efficienti, diffusi ed economici. Inoltre, la maggioranza dei napoletani è favorevole al divieto progressivo alla circolazione di mezzi inquinanti nei centri abitati.

Inoltre il 70% degli intervistati è intenzionato ad acquistare un’auto completamente elettrica nei prossimi 1-2 anni, soprattutto se ci fossero sufficienti incentivi all’acquisto e fosse più facile trovare punti di ricarica in città.

Infine, tra gli altri temi, spazio nel sondaggio anche al Maas (Mobility as a service). Parliamo un tipo di servizio che grazie a una piattaforma digitale – accessibile via smartphone in modo semplice e veloce – consente agli utenti di pianificare, prenotare e pagare più tipi di servizi di mobilità pubblica, privata e in sharing. Questa tecnologia è purtroppo sconosciuta alla maggioranza dei cittadini napoletani. Il 45% non ne ha mai sentito parlare, il restante 55% ne ha una conoscenza solo superficiale.


Articolo pubblicato il giorno 6 Ottobre 2022 - 14:04


Cronache Video

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

Superenalotto, estrazione di oggi 7 giugno 2025: nessun “6”, ma...
Orrore a Villa Pamphili, trovati i corpi di una neonata...
Estrazioni del Lotto e 10eLotto di oggi, sabato 7 giugno...
Avellino, estorsione da 13mila euro: due misure cautelari
Collina: “Al Mondiale per Club arbitri avranno telecamere. Comunicazione è...
Italia a pezzi: Gravina riflette, Spalletti sotto esame. Martedì il...
Zoff difende la disfatta dell’Italia di Spalletti: “Ko pesante, ma...
Nazionale, Spalletti vuole lasciare: I candidati alla panchina azzurra
America’s Cup 2027 a Napoli, il ministro Abodi: “Scintilla nata...
Osimhen vicino all’Al-Hilal di Inzaghi, il Napoli preme per Ndoye
Benevento, accusato di minacce e lesioni: assolto 27enne
Arzano, occupazioni abusive suolo pubblico ed evasione tributi: sanzioni e...
Chiara Tramontano alla Feltrinelli di piazza dei Martiri presenta Non...
Maddaloni, 47enne arrestato per maltrattamenti e rapina ai danni della...
I Cesaroni tornano a Giffoni Film Festival: l’evento imperdibile del...
Frattamaggiore, aggredisce gli agenti: arrestato 27enne
Bagnoli:, movida al setaccio e parcheggiatori abusivi arrestati
Torre del Greco: arrestato 50enne per il furto di due...
Gricignano di Aversa, cane salvato dai carabinieri: denunciato il proprietario...
Assolta Taddeo Vincenzina: era stata condannata per spaccio di monete...
Evento imperdibile a Casapesenna: “Fortapàsc” sotto le stelle con Marco...
Striano, bambina ferita da un colpo di carabina ad aria...
Incidente mortale a Casoria: indagato il motociclista grave in ospedale
Quarto, si aggrava la posizione dei due fratelli autori del...
Oroscopo del 7 giugno 2025 segno per segno
Serie A 2025/2026, il calendario completo del Napoli e i...
Minacce all’ex fidanzata minorenne: divieto di avvicinamento per un 19enne
Superenalotto, estrazione del 6 giugno 2025: tutte le quote
Telemedicina e intelligenza artificiale: Asl Salerno tra le prime in...
Estrazioni Lotto e 10eLotto di oggi 6 giugno 2025: tutti...

DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE