#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 9 Giugno 2025 - 20:50
21.1 C
Napoli

La spedizione dei 22, dall’Italia all’Everest nel segno della scienza

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Roma – Gli ambienti difficili producono una serie di adattamenti fisiologici che possono alterare la composizione corporea e le stesse prestazioni fisiche.

L’alta quota, in particolare, può essere considerata un ‘laboratorio’ naturale per studiare tali adattamenti, in relazione all’altitudine e quindi ad una minore disponibilità di ossigeno. È noto che l’alta quota abbia effetti negativi sulle persone che normalmente vivono a livello del mare, tanto che l’esposizione ad ipossia ipobarica può avere ripercussioni negative, ma fortunatamente reversibili, su diversi aspetti della fisiologia umana che spaziano dalla fertilità alla struttura e funzione muscolare, alla funzione respiratoria e cardiovascolare alla composizione corporea ed ematica, nonché all’alterazione del sonno.

Per indagare questi aspetti e fare un confronto delle risposte fisiologiche adattattive, tra le popolazioni caucasiche e quelle dei nativi nepalesi di differenti etnie compresa quella degli Sherpa, sta per partire il Progetto Internazionale dal titolo ‘Lobuje Peak-Pyramid: Exploration & Physiology 2022’ che impegnerà, dal 20 ottobre all’8 novembre 2022, un gruppo di 22 italiani, uomini e donne, di età compresa tra i 20 e i 60 anni, e che è seguito e supportato dall’agenzia Dire.

Il gruppo dei 22, dopo un anno di preparazione fisica e mentale, sfideranno i loro limiti, vinceranno resistenze e paure ataviche per arrivare alla base dell’Everest presso la Piramide di Desio, osservatorio e laboratorio internazionale a 5000 m di quota.

Obiettivi
Rilevare, registrare e studiare, durante le varie tappe del viaggio, i parametri fisiologici e clinici, le performance fisiche individuali e l’impatto psicologico che un viaggio del genere può avere su sportivi a livello non agonistico. Sarà questa una vera spedizione scientifica dal carattere squisitamente ‘ecologico’.

La spedizione ‘Lobuje Peak-Pyramid: Exploration & Physiology 2022’, per quanto riguarda spostamenti, vitto e alloggio durante il trekking, sarà coadiuvata dall’Agenzia nepalese Going Nepal Pvt Ltd / Going Nepal Adventure e dal suo Direttore Liladhar Bhandari. L’organizzazione della fase scientifica a Kathmandu si avvarrà del supporto del centro ‘Omkaar Polyclinic Medical Diagnostic and Therapeutic Center’ diretta dal Dr. Suwas Bhandari.

Quanto alla sperimentazione presso il Laboratorio Piramide, il progetto avrà come sostegno la competenza, l’esperienza e la disponibilità del Dr. Agostino Da Polenza, Segretario Generale per il Coordinamento di EvK2Minoprio e del Ricercatore alpinista Gian Pietro Verza che si occupa del sistema di monitoraggio climatico della Piramide.

Le tappe fino a toccare l’Everest
I partecipanti partiranno da Kathmandu per arrivare a Lukla (2840 metri) con un volo interno.
Di seguito arriveranno a Phakding e via fino a Namche Bazaar (3446 metri) dove è prevista una sosta di due giorni per favorire l’acclimatamento del gruppo. Si riprenderà la scalata fino a Tengboche (3867 metri) e ancora su a Dgboche (4343 metri) per arrivare ai 5mila metri di Lobuche dove è situata la Piramide di Ricerca di EV-K2 Minoprio.

Si salirà ancora, ma sempre in progressione per evitare il ‘mal di montagna’, arrivando al Passo Cho La (5420 metri). Dalla Piramide laboratorio verranno effettuate delle escursioni verso il Campo Base Everest a 5384 metri e verso il Kala Patthar, in hindi e nepalese ‘pietra nera’, altura sotto la spaventosa parete sud del Pumori (7.161 m).

Un gruppo di 4 alpinisti, del gruppo dei 22, capitanato da Gaetano Di Blasio, tenterà, nei giorni di permanenza in Piramide, la salita del Lobuje Peak di 6.119 m tra le montagne mozzafiato dell’alto Khumbu.

Lo studio coinvolge 12 atenei italiani ed esteri, oltre a 7 centri di ricerca internazionali i risultati di questa sperimentazione saranno presentati a congressi nazionali ed internazionali e confluiranno nella pubblicazione di articoli di rilievo mondiale. L’ideatore del progetto nonché Principal Investigator è il professor Vittore Verratti, professore dell’università degli studi ‘G. D’Annunzio’ Chieti-Pescara che ricoprirà il ruolo di Ateneo Capofila nel progetto scientifico.

Test in alta quota nel laboratorio Piramide Di Ev-K2minoprio
Sono nove in totale gli ambiti di ricerca che coinvolgeranno i docenti delle università e centri di ricerca interessati da questo progetto. Gli scienziati, suddivisi in diverse aree tematiche di studio, andranno ad indagare, attraverso l’analisi di campioni di sangue, saliva, urina, feci e sperma, nonché a mezzo di vari test di valutazione funzionale, la capacità adattativa umana e le risposte fisiologiche che si manifesteranno in alta quota.

Per i test, sarà utilizzata la strumentazione di dotazione della spedizione nonché quella presente all’interno del Laboratorio-Osservatorio Internazionale Piramide, base scientifica gestita da EV-K2Minoprio, situata a Lobuche, nel Distretto di Solukhumbu, in Nepal, sul versante meridionale del monte Everest ad un’altitudine di 5000 metri. Un luogo di alto profilo dove possono accedere solo pochi gruppi composti da scienziati internazionali e che sviluppano progetti approvati dal governo nepalese.

Il team di lavoro
Questo tipo di indagine ovviamente richiede il lavoro corale con esperti nelle diverse aree della salute e che si interessano di fertilità, epigenetica, endocrinologia, salute orale, respirazione & sonno, metabolismo, impatto fisiologico-muscolare e nutrizionale, cardiovascolare e respiratorio, neurologico, psicologico e infiammatorio. A seguire il team anche esperti in suolo, geologia e climatologia.

I collegamenti dal campo base online su FB
Quanto incideranno sui partecipanti le condizioni climatiche? E le simpatie e antipatie? Un’alimentazione diversa potrà incidere sull’umore? E la lontananza dagli affetti e la scarsa possibilità di connettersi quanto proverà i partecipanti? Qualcuno abbandonerà?

“Il progetto nato dal precedente studio ‘Kanchenjunga: Exploration & Physiology 2019’- spiega il professor Vittore Verratti del Dipartimento di Scienze Psicologiche, della Salute e del Territorio dell’università ‘G.D’Annunzio-Chieti-Pescara’ nonchè ‘Principal Investigator’ dello studio- ha come protagonisti 13 uomini e 9 donne di nazionalità italiana di età comprese tra i 20 e i 60 anni, sportivi sì ma non a livello agonistico e accumunati sicuramente dall’amore per la montagna. Sarà questa una vera spedizione scientifica dal carattere squisitamente ‘ecologico’.

Intendiamo studiare – prosegue Verratti- le risposte adattative del corpo umano all’alta quota, tenendo in considerazione la ‘differenza di genere’, l’età e l’appartenenza a diverse etnie. Con particolare attenzione cercheremo di indagare le differenze fisiologiche tra coloro che vivono stabilmente in alta quota e coloro che vivono in bassa quota, cercando di studiare, nello specifico, come lo spostamento degli uni e degli altri, rispettivamente a bassa ed alta quota, possa favorire modificazioni nell’assetto fisiologico umano”.

“Abbiamo consigliato ad ogni partecipante un protocollo di allenamento al fine di aumentare la capacità polmonare e la resistenza muscolare. L’obiettivo- precisa invece Gaetano Di Blasio, Presidente del Collegio Regionale D’Abruzzo Guide Speleologiche che guiderà sotto il profilo tecnico la spedizione- è evitare il ‘mal di montagna’ che si traduce in pratica in un mal di testa pulsante e che può degenerare, se non curata, in edema cerebrale oppure in un edema polmonare, condizioni gravissime, che meritano cure ospedaliere.

In ogni caso l’alta quota, anche per le persone più allenate, è sempre un punto interrogativo. Una volta che la persona ha raggiunto l”acclimatamento’, il livello ideale tra ossigeno ed emoglobina, si può raggiungere la massima performance fisica. Anche se questo è un trek noto, la somma dei vari dislivelli del percorso è pari a 8mila metri.

Il gruppo dovrà dare il massimo e dovrà essere in grado di reggere lo stress sia fisico che mentale. Sarà compito della parte medica e tecnica fare in modo che le persone, a 5mila metri di altitudine, siano perfettamente in salute”.

“Più che un viaggio è una sfida personale” spiega infine Federica Romano, avvocato a Roma e maratoneta, che sarà impegnata nella scalata “credo di essere l’interprete del sentimento di tutte le donne e gli uomini che parteciperanno con me a questa spedizione. Un vero e proprio sogno per chi ama la montagna. Ma oltre alla passione- precisa la Romano- ci vuole una adeguata preparazione fisica e uno stato di salute ottimale visto che si tratta di un viaggio dal duplice obiettivo: sportivo ma soprattutto scientifico”.


Articolo pubblicato il giorno 18 Ottobre 2022 - 20:47


Cronache Video

Torna alla Home

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

facebook
Separate con successo due sorelline siamesi: intervento record al Gaslini...
Napoli, lavori al Maradona senza fermare le partite: la soluzione...
Tragedia ad Ascea: turista muore per un malore in piscina
Bimbo di 9 mesi in coma, nuovi interrogatori a Vibonati
Napoli, caos all’aeroporto: 86 voli cancellati e ritardi per un...
Portici, il 16enne massacrato per gelosia: denunciato un ragazzo di...
Omicidio di Varcaturo, la scontro tra Sannino e Mirti nato...
La Magica Notte Finale del Festival del Cinema di Pompei
Serie A, disponibile da oggi il docufilm sul campionato 2024/25
Napoli, torna in funzione la storica fontana del Formiello
Marianucci scalpita: “Napoli, sono pronto. Obiettivi? Voglio lo scudetto e...
Cristian Chivu è il nuovo allenatore dell’Inter: contratto fino al...
Napoli spinge sull’elettrico, altri 15 bus green entrano in servizio...
Jackpot Sounds: Vincite ed Emozioni nel Palmo d’una Mano
Napoli, sorpreso a rubare in un cantiere: arrestato 47enne
Manfredi: “Terzo mandato per governatori? Serva una legge, non un...
Strage di pedoni sulle strade italiane: 155 vittime da inizio...
Napoli, restaurate le Fontane Storiche nel Giardino Orientale del Mann
Concorso Carabinieri 2025: 4.918 posti per allievi civili, militari e...
Napoli, blitz antidroga a Porta Capuana: arrestato pusher 22enne 
Pietrelcina, torna “Una Voce per Padre Pio”: Mara Venier conduce...
Cercola, smantellata banda di riciclatori di auto: 2 arresti
Teatro Diana, trionfa la quarta edizione del premio Umberto Bellissimo
Cassino, tir si ribalta sull’A1 e blocca entrambe le carreggiate:...
Caos Taxi a Napoli, a Capodichino sfugge al controllo: l’Associazione...
Fisioterapisti in farmacia: Firmato l’accordo che cambia la sanità di...
Guasto ai radar di Capodichino, voli in ritardo e cancellati:...
Napoli, tenta rapina a cliente ristorante: arrestato
Cristiano Ronaldo resta all’Al-Nassr e snobba il Mondiale per Club
Natan saluta il Napoli, il Betis riscatta il difensore brasiliano

DALLA HOME

Cronache Podcast

googlenews

CRONACA NAPOLI

PUBBLICITA