Verso stangata d'autunno, +711 euro a famiglia. A denunciare un amaro rientro dalle ferie è il Codacons.
Il rientro dalle ferie sarà particolarmente amaro quest'anno, a causa degli aumenti di prezzi e tariffe che stanno per abbattersi sugli italiani e che determineranno una vera e propria "stangata d'autunno" in media pari a +711 euro annui a famiglia tra settembre e novembre. Lo denuncia il Codacons, calcolando le spese che dovranno affrontare gli italiani. La prima spesa sarà quella alimentare con incrementi medi dei prezzi del 10% su base annua. Un nucleo di 4 persone si ritrova così quest'anno a spendere 172 euro per i primi rifornimenti alimentari post-vacanze, con una maggiore spesa di circa 16 euro rispetto al 2021.
Senza un intervento immediato per attutire l'impatto degli aumenti di energia e gas, le piccole imprese di turismo e terziario si troveranno a pagare nei prossimi 12 mesi una maxi-bolletta da 11 miliardi di euro, circa otto miliardi in più rispetto ai 12 mesi precedenti.Potrebbe interessarti
Spedizioni sempre più complesse e vincoli contrattuali: la soluzione? Paccofacile.it
Italia in caso di attacco atomico le alte cariche dello Stato restano senza bunker
Faida tra famiglie sinti: uccisa Dolores Dori, 44enne abbandonata davanti all’ospedale di Desenzano
Liguria, la sposa è in ritardo: il prete non ammette ritardi e inizia il matrimonio senza di lei
A lanciare l'allarme è Confesercenti che, sulla base delle tariffe attuali di luce e gas, ha calcolato l'aggravio dei costi che dovranno sostenere le imprese con meno di 20 dipendenti che operano nel turismo e negli altri comparti del terziario, dal commercio ai servizi.
A pagare la bolletta più salata saranno le imprese del comparto della ristorazione, che si troveranno a spendere - a parità di consumi - quasi 2 miliardi di euro in più (+1.944 milioni), mentre per i bar e le altre attività senza cucina l'aggravio sarebbe di poco più di un miliardo di euro (+1.045 milioni).







Lascia un commento