Ischia. Operazione coordinata dal Regno di Nettuno con volontari e diving. Il direttore Miccio: “Recuperati due metri cubi di rifiuti, quantitativo in diminuzione: è un bel segnale di civiltà”. Volontari, operatori subacquei e forze dell’ordine: tutti insieme per ridurre l’impatto della Festa a mare agli scogli di Sant’Anna nella baia di Cartaromana, a Ischia.
Così, con il coordinamento del Regno di Nettuno, ha preso forma stamattina la grande operazione di pulizia dei fondali e degli scogli dopo l’evento che ha mosso, ieri, migliaia di spettatori.Potrebbe interessarti
Rione Terra di Pozzuoli, firmato accordo per la rinascita: riapertura nell’estate 2026
Antica Via Campana, svelate tracce di un passato preistorico nascosto
Ischia, tragedia sfiorata: elicottero telecomandato di quasi due metri precipita tra le case
Tremano anche i Campi Flegrei: scossa di terremoto di magnitudo 3.1
“Sono stati recuperati in particolare materiale plastico, lattine in primis, e attrezzi da pesca abbandonati, per un totale di due metri cubi di rifiuti, quantità sensibilmente inferiore alle precedenti edizioni, il che fotografa un chiaro segnale di civiltà da parte della popolazione”, spiega il direttore del Regno di Nettuno, Antonino Miccio.
Alle attività hanno preso parte il Nucleo Sub Carabinieri Campania, la Guardia Costiera di Ischia, l’associazione Hester con il suo spazzamare, l’ASN Diving, l’associazione NEMO, UNEC e Volontari Caretta in Vista. Il Comune di Ischia ha offerto il supporto logistico all’operazione, esprimendo apprezzamento per gli sforzi a tutela dell’ambiente e degli ecosistemi della baia.






Lascia un commento