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Casal di Principio. Successivamente un nuovo incendio di rifiuti che ha coinvolto abitazioni provocandone lo sgombero e un intossicato, il sindaco di Casal di Principe Renato Natale dice “basta”, e convoca una conferenza stampa per denunciare l’inerzia delle istituzioni sovra-comunali, a fronte dell’impossibilita’ dei Comuni di intervenire in mancanza di risorse umane ed economiche.
Troppi i roghi di rifiuti a Casal di Principe e nei comuni casertani e del napoletano ricadenti nella Terra dei fuochi. “Non e’ piu’ accettabile questa situazione. I sindaci – dice Natale – sono diventati il bersaglio dei giusti reclami e giuste proteste dei cittadini; sono tempestati di note del Commissariato Terra dei Fuochi, dell’Arpac, dei carabinieri, delle associazioni ambientaliste: tutti che chiedono ai Comuni di bonificare, di controllare, di punire, di mettere in sicurezza, con minacce, neanche tanto larvate, di denunce per omissioni o per disastro ambientale.
Ma i Comuni sono nella impossibilita’ di intervenire. Stiamo combattendo – aggiunge Natale – una guerra senza armi: poco personale e poche risorse economiche ci impediscono infatti di affrontare con efficacia il problema, anche se nonostante la scarsita’ di mezzi alcuni risultati sono stati ottenuti, grazie all’impegno e al sacrificio dei nostri dipendenti e dei volontari”.
Oggi e’ stata depositata alla Procura di Napoli Nord l’ennesima denuncia, firmata da oltre trenta sindaci dei comuni interessati, tra cui appunto Casal di Principe, per chiedere indagini sul fenomeno, intensificatosi nelle ultime settimane, come sempre accade in estate, dei roghi di rifiuti; i primi cittadini ipotizzano una strategia criminale di smaltimento illegale, ma intanto i roghi creano disagi e problemi alla popolazione.
Per Natale, la nuova denuncia “e’ l’ennesimo tentativo di smuovere le acque stagnanti su questo tema”, mentre quasi ogni giorni si assiste ad un nuovo rogo. A Casal di Principe oggi si e’ sviluppato un incendio che ha coinvolto rifiuti e sterpaglie vicino a delle abitazioni, che sono state evacuate per motivi di sicurezza, e solo l’intervento dei vigili del fuoco e dei volontari del nucleo comunale di protezione civile ha consentito lo spegnimento delle fiamme, ma il fumo nero prodotto dalla combustione dei rifiuti ha intossicato una persona e reso l’aria irrespirabile.
“Il fenomeno si e’ notevolmente intensificato nelle ultime settimane – prosegue il sindaco Natale – coinvolgendo un po’ tutta la periferia della citta’, con rischi e pericoli per la salute pubblica. L’amministrazione comunale ha posto in essere tutto cio’ che era nella sua possibilita’ per prevenire e per intervenire celermente. Ma da soli – ribadisce – non possiamo fare molto. Nonostante gli appelli degli ultimi anni, da parte dei Comuni della cosi’ddetta Terra dei Fuochi, ancora oggi nel 2022 dobbiamo constatare un sostanziale abbandono da parte delle altre istituzioni” conclude Natale.
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