Sembra un’estate difficile per i passeggeri aerei sempre più in difficoltà per via dei voli cancellati, assai frequenti nel corso dell’ultimo mese a causa dell’aumento dei voli operati da parte delle compagnie aeree.
Negli scorsi giorni anche il famoso imprenditore digitale Salvatore Aranzulla e la presentatrice televisiva Simona Ventura sono stati vittime di cancellazione, denunciando i pesanti disservizi con propri post social in cui hanno fatto rilevare il disagio vissuto. Cancellazioni avvenute, secondo quanto raccolto da ItaliaRimborso, con migliaia di passeggeri presenti in aeroporto e pronti ad imbarcarsi per raggiungere la destinazione desiderata. Basti pensare che solo nell’ultima settimana la claim company ha certificato disservizi per oltre 500 voli cancellati, i più dei quali su tratte interamente nazionali.
Va sottolineato che non sempre il vettore aereo è responsabile del disservizio, così come non sempre quindi è tenuto a riconoscere il compenso pecuniario di 250 euro, come stabilito dal R.E. 261/2004. Se il volo ha un ritardo inferiore alle tre ore o viene cancellato con un preavviso superiore ai 14 giorni, ad esempio, il vettore aereo non è tenuto a fornire il risarcimento.
Una proporzione di disservizi aerei dovuta quindi all’aumento generale dei voli.Potrebbe interessarti
Italia in caso di attacco atomico le alte cariche dello Stato restano senza bunker
Faida tra famiglie sinti: uccisa Dolores Dori, 44enne abbandonata davanti all’ospedale di Desenzano
Liguria, la sposa è in ritardo: il prete non ammette ritardi e inizia il matrimonio senza di lei
Estate killer: oltre 1.100 morti di caldo a Milano, a Napoli 579
Questa scelta, però, ha portato le compagnie a rimodulare le proprie offerte spesso per assenza di personale, cancellando i voli ai passeggeri o accumulando pesanti ritardi creando non pochi disagi ai passeggeri. Alcune compagnie aeree, infatti, stanno decidendo in queste ore di ridurre le rotte prefissate, dopo aver venduto dei biglietti, proprio a causa della mancanza del personale.
Nei prossimi giorni sono in programma altri disservizi. Sabato 25 giugno è indetto uno sciopero aereo. In questi casi i passeggeri non hanno diritto alla compensazione pecuniaria, ma bensì solamente alle spese sostenute per raggiungere la destinazione prefissata a causa della eventuale cancellazione del volo.
Insomma, con la pandemia alle spalle, si torna certamente a viaggiare, con più voglia di prima, ma i disservizi tornano ad essere dietro la porta ed i passeggeri devono prepararsi, consapevoli dei loro diritti.






Lascia un commento