Cronaca di Salerno

Amalfi, targhe alterne su statale: turisti con prenotazione e proprietari case potranno circolare

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Amalfi. Turisti con prenotazione negli alberghi e proprietari di abitazioni non residenti in Costiera Amalfitana potranno transitare sulla Strada statale 163 “Amalfitana” anche nei giorni in cui sono previste le targhe alterne, secondo quanto stabilito dall’ordinanza Anas.

E’ quanto deciso nel corso di una riunione convocata dal prefetto di Salerno, Francesco Russo, per analizzare le criticità relative alla circolazione veicolare sulla Statale amalfitana, in particolare a seguito dell’adozione dell’ordinanza Anas che stabilisce la circolazione a targhe alterne dalle 10 alle 18 nei weekend di luglio e settembre, per l’intero mese di agosto, nella settimana di Pasqua fino a Pasquetta, e dal 24 aprile al 2 maggio.

Alla riunione hanno partecipato i sindaci dei Comuni della Costiera amalfitana, il capo compartimento della struttura territoriale Campania di Anas e il presidente di Confindustria Salerno e sono stati analizzati i “correttivi” proposti dalla Conferenza dei sindaci della Costa d’AMALFI, condivisi dai partecipanti al tavolo.

La circolazione sarà quindi consentita, nelle fasce orarie in cui sono previste le targhe alterne, anche alle seguenti categorie: residenti nel comune di Agerola che potranno circolare liberamente, in considerazione della sostanziale continuità territoriale tra il comune di Agerola e la Costiera Amalfitana, dove quotidianamente si spostano, per motivi di lavoro, molti agerolesi; ospiti delle strutture alberghiere ed extralberghiere, muniti di regolare prenotazione, limitatamente agli spostamenti necessari per l’arrivo (check-in) e la partenza (check-out); lavoratori dipendenti non residenti in Costiera Amalfitana, muniti di regolare contratto e operanti in strutture pubbliche e private nei comuni della Costiera, limitatamente agli spostamenti necessari da e per il posto di lavoro; proprietari di abitazioni non residenti in costiera Amalfitana previa attestazione dei Comuni dove insistono le abitazioni.

Le intese formalizzate in Prefettura confluiranno all’interno di specifiche ordinanze che saranno adottate in maniera uniforme dai singoli Comuni, che vigileranno anche sul possesso dei “titoli abilitativi” per la circolazione.


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