Bacoli. L’ha perseguitata per due anni, con minacce, riprese, danneggiamenti: il tutto in violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento a cui era sottoposto.
Nella mattinata del 16 maggio a Bacoli, i carabinieri della Stazione di Monte di Procida hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare degli arresti domiciliari – emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su proposta della Procura della Repubblica di Napoli – IV Sezione Fasce Deboli nei confronti di un soggetto indagato per i reati di atti persecutori, diffusione di riprese e registrazioni fraudolente, danneggiamento e violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa.
L’attività investigativa condotta ha permesso di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’indagato al quale, viene contestato, alla luce delle attuali risultanze investigative, che, a decorrere dalla fine dell’anno 2020 e fino ai primi giorni del mese di maggio 2022, di aver posto in essere reiterate e plurime condotte nei confronti della ex moglie, determinando nella stessa un perdurante e grave stato di ansia e di paura, nonché fondato timore per la propria incolumità, al punto da indurla a modificare le proprie abitudini di vita.
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