Benevento. Una serie di societa' fittizie per intascare indennita' di disoccupazione e crediti d'imposta reali per decine di migliaia di euro. Una truffa messa a punto da un imprenditore 54enne di Sant'Angelo a Cupolo, Cosimo Tiso, con altri professionisti.
Beneficiari delle indennita' 86 persone, costrette poi a versare parte dei benefici ricevui dall'Inps.Potrebbe interessarti
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Per gli altri il tribunale di Benevento ha disposto 12 anni di carcere per Cosimo Tiso, promotore e capo di un'associazione per delinquere; 7 anni a Gabriella Musco, 6 anni a Gaetano De Franco, di Benevento; 5 anni a Maria Rosaria Canu, di Sant'Angelo a Cupolo, 4 anni e 10 mesi a Pasqualino Pastore, 4 anni e 4 mesi a Tullio Mucci, 4 anni a Sergio Antonio Fiscante, 3 anni a Maurizio Marro, tutti di Benevento. Tutti erano accusati di associazione per delinquere, truffa aggravata ai danni dello Stato, reati tributari, riciclaggio e autoriciclaggio.
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