Il sostituto della Procura di Santa Maria Capua Vetere, Alessandro Di Vico, ha ribadito oggi nel corso dell'udienza preliminare davanti al Gup, Alessandra Grammatica, la richiesta di rinvio a giudizio per cinque persone accusate di aver falsificato oltre 150 firme necessarie per presentare la lista elettorale "Orgoglio Marcianise con Velardi sindaco".
La vicenda riguarda le elezioni comunali tenutesi a Marcianise nel 2016, vinte da Antonello Velardi, sindaco attuale, che nell'inchiesta non e' pero' indagato.Potrebbe interessarti
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Al processo si sono costituite una decina di parti civili, tra cui il Comune di Marcianise (assistito da Alessandro Stefanelli) e il consigliere d'opposizione Dario Abbate (difeso da Mariano Omarto), dalla cui denuncia e' partita l'indagine che ha portato al processo. La decisione del Gup sulla richiesta di rinvio a giudizio dovrebbe arrivare nelle prossime ore o entro domani. Nel corso dell'udienza l'imputato Lorenzo Ovalletto, poliziotto della Questura di CASERTA, ha reso dichiarazione spontanea, professandosi innocente e spiegando che il suo nome e' stato inserito indebitamente negli elenchi e cio' e' stato gia' denunciato; attraverso il suo legale Carlo De Stavola ha quindi chiesto il proscioglimento.



 
                                    

 
     



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