Il Consiglio europeo della ricerca premia undici italiani tra i 313 vincitori dell'ultima gara
Ci sono anche undici progetti italiani tra i 313 vincitori dell'ultima gara indetta dal Consiglio europeo della ricerca per distribuire sovvenzioni da 632 milioni di euro nel complesso per condurre ricerche pionieristiche in tutte le discipline scientifiche.
Si tratta di: Sara Bagherifard e Massimo Tavoni del Politecnico di Milano, Valentina Bambini dell'Istituto universitario di studi superiori di Pavia, Luisa De Marco del Consiglio nazionale delle ricerche, Elena Franchi e Nicola Segata dell'Universita' degli studi di Trento, Francesco Negro dell'Universitò degli studi di Brescia, Teresa Pellegrino dell'Istituto italiano di tecnologia, Lucia Raggetti dell'Universitò di Bologna, Carmine Settembre dell'Universitò degli studi di Napoli Federico II, e Alessio Zaccone dell'Universita' degli studi di Milano.
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"Trovare nuove soluzioni nei settori dell'energia, della salute o delle tecnologie digitali è possibile solo se riusciamo ad attrarre e mantenere il talento scientifico", ha detto la commissaria europea per l'Innovazione, Mariya Gabriel.
I vincitori rappresentano 42 nazionalità e realizzeranno i loro progetti presso università e centri di ricerca in 24 Stati membri dell'Ue e Paesi associati al programma Horizon Europe.
REDAZIONE






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