Oggigiorno, considerando le vite frenetiche che conduciamo, non è così scontato trovare del tempo per recarsi in palestra o andare a correre nel parco. Per fortuna, le aziende del settore fitness hanno progettato un’attrezzatura per tenersi in perfetta forma, pur quando non c’è la possibilità di stare fuori casa. Tra l’altro, l’attrezzatura domestica presenta un costo accessibile e garantisce ottimi risultati se utilizzata con una certa costanza.
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Gli attrezzi per fare running a casa
Ne sono un chiaro esempio gli attrezzi per praticare running in salotto oppure in camera da letto come i tapis roulant elettrici. Questi ultimi sono scelti da moltissimi atleti professionisti ed appassionati di fitness per perdere peso, migliorare la circolazione, tonificare le gambe e i glutei, preparandosi al meglio in vista delle gare. In più, i modelli di ultima generazione, confrontati sul sito web, vantano un vero e proprio pannello di controllo con il quale l’utente potrà selezionare il programma di allenamento desiderato tra camminata, jogging, corsa e marcia.
L’abbigliamento per fare running a casa
Nel praticare running al chiuso, al fine di attenuare la fatica su muscoli, ossa ed articolazioni, l’ordine dei medici raccomanda l’uso di un abbigliamento sportivo (tuta, kit training, canotte traspiranti, pantaloncini comodi, etc.) e di scarpe da running. Nel dettaglio, le scarpe da running debbono avere almeno una tomaia in pelle sintetica, un materiale derivato dal nylon che assicura un’ottima resistenza ed un eccezionale protezione dall’umidità, ed una suola in gomma di carbonio per contrastare l’usura. Insomma, si tratta di piccole attenzioni che rendono l’attività fisica un toccasana naturale per il corpo e per la mente.
I cardiofrequenzimetri per fare running a casa
Se è vero che praticando regolarmente running in casa si ottengono diversi benefici dal punto di vista fisico e mentale, è pur vero che non bisogna mai rinunciare al monitoraggio di ciò che accade al nostro corpo. Rispetto a qualche anno addietro, le operazioni di monitoraggio e di verifica dei progressi si sono fatte più semplici, più precise e meno invasive. Il merito è dell’innovazione tecnologica, con la messa a punto di cardiofrequenzimetri intelligenti divenuti dei personal trainer h24.
Leggendo le recensioni online, si scopre un generale apprezzamento per i cardiofrequenzimetri Garmin, visti come una delle migliori proposte sul mercato. Tra i punti di forza della linea Garmin, c’è sicuramente la funzione Sport&Fitness, la quale racchiude in un’unica finestra tutte le informazioni più utili per la corsa ossia velocità, tempo di attività, distanza percorsa ed il conteggio dei passi, riprendendo quanto osservato nell’articolo come scegliere il cardiofrequenzimetro senza fascia. Inoltre, i cardiofrequenzimetri Garmin restituiscono dei dati con un bassissimo margine di errore, avendo accesso ai più accreditati sistemi satellitari (GPS, GLONASS e Galileo).
Nel caso in cui fossi alla ricerca di un design meno “militaresco”, un occhio ai cardiofrequenzimetri Xiaomi potrebbe essere la soluzione al problema. La multinazionale cinese offre una vasta gamma di prodotti per verificare i risultati dell’allenamento casalingo, dalle longilinee smartband fino ad arrivare alle curve degli smartwatch. Al pari dei cardiofrequenzimetri Garmin, gli smartwatch Xiaomi posseggono dei piani precaricati per il training quotidiano, che spaziano dal running al sollevamento pesi, durante i quali il software rileva la frequenza cardiaca, le calorie bruciate, la velocità ed altri 30 dati chiave. Dalla parte dei dispositivi Xiaomi, c’è anche il prezzo sotto i 150 euro.
Infine, restando sempre in tema di accessori indispensabili per il running al chiuso, meritano una menzione i cardiofrequenzimetri Suunto, un magistrale bilanciamento tra qualità e prezzo. Può sembrare una frase fatta ma, in realtà, è semplicemente il giudizio fornito dagli utenti che hanno avuto modo di testare le numerose funzionalità, le alte prestazioni, la cura nella selezione delle componenti e la varietà delle interfacce gratuite.
Articolo pubblicato il giorno 24 Gennaio 2022 - 13:12
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