Napoli. "Con un intervento tra i 100 milioni e i 200 milioni all'anno, più 200 che 100, si riesce a mettere in condizioni il Comune nel giro di due o tre anni di poter avere un recupero di quella capacità di riscossione che porta il bilancio in equilibrio. È chiaro che questo è un lavoro che va fatto utilizzando una forte sinergia con lo Stato e ovviamente anche un controllo da parte dello Stato". Lo ha detto a radio 24 il sindaco di Napoli Gateano Manfredi.
"Complessivamente penso che 600 milioni sia una prima quota che può aiutare - aggiunge l'ex ministro -, poi è chiaro che con gli investimenti che ci sono, con altre risorse che possono essere disponibili e anche con la possibilità di assumere, perché abbiamo bisogno di professionalità per fare le cose, si può lavorare".Potrebbe interessarti
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"Se noi oggi vogliamo realizzare veramente ciò che ci siamo prefissi, dobbiamo mettere in condizione i comuni, soprattutto quelli in difficoltà, di poterlo fare e bisogna ripartire da un'organizzazione amministrativa efficace ed efficiente, con il reclutamento del personale di qualità e questa è condizione necessaria, altrimenti fra quattro anni diremo che il soldi del Piano nazionale di ripresa e resilienza non sono stati spesi e rivedremo un film già visto".
Ha detto ancora, Gaetano Manfredi. E poi ha aggiunto: "Cogliamo l'occasione in maniera molto seria e controllata per ricostruire la Pubblica amministrazione del Paese, rimettendo al centro la qualità del personale e l'organizzazione - ha puntualizzato Manfredi -. Dobbiamo fare un ragionamento di verità e fare in modo di cogliere l'occasione del Pnrr per ricostruire un'amministrazione efficace, di qualità e trasparente. Se lo faremo, avremo raggiunto l'obiettivo più grande delle opere che realizzeremo, perché potremo attrarre un investimento privato e avere un Paese più efficiente".






