Il 20 novembre si festeggia sant’Ottavio il cui nome deriva dal latino e significa ottavo figlio.
Non ci sono molti documenti sulla vita di sant’Ottavio, ma tra le prime testimonianze che si hanno di lui c’è quella del primo vescovo di Torino, San Massimo, che nel lontano IV secolo, in un sermone, fa riferimento appunto a questo Santo citato assieme ai Santi Solutore e Avventore.
Purtroppo San Massimo non ci dice molto, o comunque non lo colloca in un preciso arco temporale rendendoci difficile la ricostruzione della vita e degli episodi che riguardano sant’Ottavio.Potrebbe interessarti
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L’eccidio avvenne in Svizzera, ma non tutti furono trucidati: pare che alcuni soldati fossero riusciti a scampare allo sterminio e da lì ebbe inizio la loro lunga e importante opera di evangelizzazione che li portò oltre le Alpi fino a Torino. E’ così che si spiegherebbe la presenza del santo in quelle zone.
Pare però, ad attestarlo sono le stesse fonti che non hanno però una comprovata veridicità storica, che sant’Ottavio sia stato raggiunto nei pressi della Dora Riparia da un manipolo di soldati fedeli all’imperatore Massimiliano e da essi orribilmente trucidato.