La seconda Corte di Appello di NAPOLI ha accolto l’istanza del sostituto procuratore generale e, quindi, verranno ascoltati due collaboratori di giustizia nell’ambito del processo che vede imputato il boss della camorra Ciro Rinaldi, accusato di avere acquistato, per 10mila euro, un bimbo dalla madre naturale di origine rom per donarlo a un affiliato e alla moglie con l’obiettivo di accrescere il suo consenso.
Il primo dei due “pentiti”, Giorgio Sorrentino, (il secondo e’ Luigi Gallo, ndr) e’ stato convocato alla prossima udienza, fissata per il primo febbraio 2022. La coppia, insieme con la madre del piccolo, sono stati gia’ condannati, al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato, per alterazione di Stato.
Tutti sono stati ritenuti colpevoli di avere modificato i documenti di nascita del bimbo. Riguardo questa vicenda Ciro Rinaldi, detto “My Way”, difeso dagli avvocati Raffaele Chiummariello e Salvatore Impradice, incasso’ un’assoluzione in primo grado e l’aggravante camorristica non venne riconosciuta dal gup. Il boss dell’omonimo clan napoletano e’ attualmente detenuto al 41bis per duplice omicidio.
Napoli– L’ex comandante della polizia municipale di Mondragone, David Bonuglia, è finito agli arresti domiciliari… Leggi tutto
Ecco l’oroscopo di oggi, martedì 17 giugno 2025, segno per segno, con un focus speciale… Leggi tutto
Il "Komandante" non poteva fare a meno di omaggiare il suo amico Pino Daniele nella… Leggi tutto
Napoli - Un duro colpo ai trafficanti di sostanze stupefacenti in maniera particolare cittadini stranieri… Leggi tutto
Boscoreale – Una discarica abusiva con rifiuti pericolosi è stata scoperta in località Masseria Rota,… Leggi tutto
Napoli- Era solito muoversi con circospezione tra i giovani che frequentano la movida di Coroglio… Leggi tutto