Torre Annunziata. Ai domiciliari il padre dell'assassino di Maurizio Cerrato, ucciso per un posto auto: la rabbia dei familiari e l'indignazione del senatore Ruotolo.
Francesco Cirillo era stato l'ultimo a essere stato arrestato aver partecipato all'omicidio di Maurizio Cerrato, il 61enne ucciso in via IV Novembre a Torre Annunziata per aver soccorso la figlia dopo una lite per un parcheggio.Potrebbe interessarti
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Il 67enne ha ammesso di aver partecipato alla spedizione puntiiva nei confronti di Cerrato, ma di non aver avuto l’intenzione di ammazzarlo. Lui ha dichiarato di essere accorso in via IV Novembre per soccorrere la figlia.
"La decisione del Riesame lascia sgomenti". Ha detto Sandro Ruotolo, senatore del gruppo Misto, che si augura che "la Procura della Repubblica faccia ricorso, anche perché l'indagato avrebbe ammesso la sua partecipazione alla tragica spedizione punitiva". "La nostra solidarietà - aggiunge - va alla vedova e alle figlie di Maurizio Cerrato la cui esecuzione ha rappresentato uno spartiacque nella storia recente di Torre Annunziata e deve indurre tutti noi a reagire contro la camorra e il malaffare. È giunto il momento che Torre Annunziata si schieri. Chi è indifferente è complice dell'agonia della città. Occorrono segnali concreti a cominciare - conclude - dallo Stato che dimostri di essere Stato. Ma anche la città deve scendere in campo a difesa della legalità contro la cultura della violenza e della sopraffazione".