Elezioni a Caserta, corsa a 7 e tutta al maschile; assente M5s

Caserta. Saranno in sei a sfidare l’uscente Carlo Marino per la poltrona di sindaco di Caserta.

Una partita che sara’ tutta al maschile, con una prevalenza di schieramenti di centro sinistra e il predecessore dell’attuale sindaco, Pio Del Gaudio intenzionato, con uno schieramento civico di centrodestra, a rivalersi sulla sfiducia in consiglio comunale del 2015, che porto’ poi Marino a diventare sindaco. In corsa anche il capogruppo della Lega nel consiglio regionale campano Gianpiero Zinzi.

Con una sola lista civica, Caserta Keste’, correra’ Ciro Guerriero, come Errico Ronzo che sara’ espressione della civica Io Partecipo. Raffaele Giovine potra’ contare invece su due liste civiche: Caserta Decide e Vivace. Una in piu’ per Romolo Vignola, altro aspirante sindaco di estrazione civica, sostenuto da Speranza Per Caserta, Io Firmo per Caserta e Movimento Per.

Sono nove le liste a sostegno di Pio Del Gaudio, che potra’ contare su Caserta Verde, Autonomia e Partita Iva, Partito Repubblicano, Pio Del Gaudio Sindaco, Rinascimento Sgarbi, Caserta Tu, Casertiamo, Citta’ Futura e Cmi Partito Meridionalista.

Il centrodestra con i suoi simboli si presenta con Gianpiero Zinzi. L’esponente leghista avra’ otto liste, con Forza Italia, Fratelli d’Italia, UDC-DC-Caserta di Idee, affiancati dalle civiche Prima Caserta, Gianpiero Zinzi per Caserta, Caserta nel Cuore, Caserta Nuova, Caserta Green No al Biodigestore. Sono invece sette le liste del centrosinistra che compatto si schiera con Carlo Marino.

A Partito Democratico, Italia Viva, Socialisti Uniti, Noi Campani, Azione si aggiungono le civiche Moderati-Insieme e Origini. In tutto trenta liste e lo schieramento che propone il maggior numero di donne e’ quello di De Gaudio, con il 45% di presenze femminili. Non sara’ presente il Movimento 5 Stelle, che non e’ riuscito a condurre in porto un progetto di coalizione con Sinistra Italiana e alcune esperienze civiche.