La seconda sezione della Corte di Appello di Napoli ha condannato Enrico Coscioni a due anni di reclusione con pena sospesa per l’accusa di violenza privata tentata e continuata, aggravata dall’abuso di potere.
Per l’ex consigliere per la Sanita’ del presidente della Regione Campania, Vincenzo de Luca, il sostituto procuratore generale Maria Di Addea aveva chiesto una condanna a 4 anni per il reato tentata concussione e, in subordine, la riqualificazione del reato in tentata violenza privata.
Coscioni e’ stato coinvolto in un’indagine della procura di Napoli sulle pressioni esercitate nei confronti di tre manager della sanita’ per indurli a dimettersi. In primo grado venne assolto, con la formula “il fatto non sussiste”, dal collegio C della IV sezione penale del Tribunale di Napoli, con un verdetto emesso nel dicembre 2018. La procura pero’ ha impugnato il provvedimento e ha ottenuto poi in secondo grado la condanna dell’imputato.
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