Una delle ricerche più gettonate su internet ultimamente è quella che concerne l’attivazione PEC. Ma di cosa si tratta? Con l’acronimo PEC, si intende la posta elettronica certificata, cioè la mail dal valore legale. Questo tipo di posta elettronica, infatti, viene equiparata secondo la legge ad una raccomandata con ricevuta di ritorno inviata presso un ufficio postale. A differenza della raccomandata cartacea, però, la PEC è immediata e può essere inviata comodamente da casa.
Come si attiva una PEC?
L’attivazione della PEC è piuttosto semplice.Potrebbe interessarti
Come funziona la PEC?
Dopo aver ultimato l’attivazione PEC su internet è bene comprendere come funziona. Dal punto di vista dell’invio e della ricezione dei messaggi, non vi è nessuna differenza sostanziale con la posta elettronica tradizionale. L’interfaccia per inviare la mail è la medesima: basta scrivere il corpo della mail, eventualmente l’oggetto ed indicare il destinatario, poi premere invio. Inoltre, vi è una sezione dedicata alle mail in entrata, ed una, invece, per i messaggi in uscita. La differenza con la mail tradizionale è data dalle ricevute: dopo aver inviato un messaggio PEC, il gestore lo prende in consegna ed avvisa il destinatario; questa mail contenente la ricevuta include anche data ed ora di invio, ed ha valore legale. In seguito alla consegna della mail al destinatario, il gestore trasmette un’altra ricevuta al mittente, che indica l’avvenuta consegna.
Vantaggi della PEC
Ma perché bisogna procedere all’attivazione della PEC? I motivi sono molteplici. Se si è un professionista è obbligatorio avere un indirizzo di posta elettronica certificata, al fine di comunicare con i clienti ed i fornitori in maniera rapida e sicura. Anche i privati, però, potrebbero trarne vantaggio. Spesso, infatti, ci si trova a dover inviare delle raccomandate per diversi motivi, ad esempio per finalizzare la propria domanda di partecipazione ad un concorso pubblico. Ciò comporta il rischio di essere esclusi se la raccomandata non perviene al destinatario nel tempo utile previsto dal bando. Con la PEC, ciò non avviene, in quanto, come già detto, la ricezione da parte del destinatario è immediata e fa fede la data e l’ora riportata nella ricevuta.





