In 5 mesi di cure presso il Santobono di Napoli il piccolo Vincenzino, arrivato con ustioni gravissime su tutto il corpo e in gravi condizioni, ha ricevuto una serie di interventi che lo hanno salvato.
Quando il 16 marzo scorso arrivo' all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli, era in gravi condizioni. Nato in casa a Portici quattro giorni prima, aveva il corpicino ustionato. Lo avevano medicato, forse lavato con acido o con un prodotto molto aggressivo.
[the_ad_group id="289022"]
[the_ad_group id="289024"]
Il padre del bimbo fu arrestato per maltrattamenti, la madre arrestata e ricoverata per problemi di salute mentale.Potrebbe interessarti
Doppio colpo di fortuna con il 47 e il 72: le sorprese del Lotto e 10eLotto di oggi
La Juve Stabia stende il Palermo: il gol di Cacciamani riporta le Vespe in zona paly off
Arzano, Puc: il parere positivo è solo un illusione. L'affondo del consigliere Luigi De Rosa
Napoli, “Mergellina non si tocca”: l’ex presidente della Commissione Ambiente contro l'ampliamento
Probabilmente a breve potra' anche essere adottato. Il neonato e' stato sottoposto a numerosi interventi riparativi tra cui un delicato trapianto di cute autologa bio-ingegnerizzata personalizzata. Innesti di pelle che si sperava non rigettassero.
L'innovativo intervento, eseguito dal dottore Marcello Zamparelli, responsabile dell'unita' di Chirurgia Plastica e Ustioni, in collaborazione a distanza con l'ospedale Pediatrico di Zurigo, e' il primo realizzato su un paziente cosi' piccolo e rappresenta una svolta nel trattamento della cute dei grandi ustionati.






