Ventitrè dipendenti della Asl Napoli 2 Nord sono stati sospesi senza stipendio da oggi per non essersi vaccinati, nonostante ripetute sollecitazioni.
Ventitrè dipendenti della Asl Napoli 2 Nord sono stati sospesi senza stipendio da oggi per non essersi vaccinati, nonostante ripetute sollecitazioni. Si tratta di personale che svolge attività a diretto contatto con i pazienti (medici, infermieri, un autista soccorritore) e che non poteva essere ricollocato in altre mansioni.
La sospensione, senza stipendio, durerà fino al termine dello stato di emergenza Covid (attualmente fissato al 31 dicembre) oppure fino all’adempimento dell’obbligo vaccinale, previsto da una disposizione nazionale per il personale sanitario.
La Asl Napoli 2 Nord copre un vasto territorio della provincia partenopea che include comuni ad alta densità abitativa come Giugliano e Pozzuoli, l’intera area flegrea e le isole di Ischia e Procida.
“Ci sono ancora alcune aree di resistenza”, in merito alla campagna di vaccinazione. E, in merito, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, chiama in causa “l’Asl Napoli 2 Nord che ha sospeso 23 tra dipendenti collaboratori che non intendevano vaccinarsi”. “Sulle sospensioni saremo rigorosi e inflessibili sul personale sanitario – dice – faremo una verifica anche sul personale privato convenzionato”.
Articolo pubblicato da Regina Ada Scarico il giorno 6 Agosto 2021 - 16:22

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