AGGIORNAMENTO : 25 Ottobre 2025 - 16:45
20.5 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 25 Ottobre 2025 - 16:45
20.5 C
Napoli

Visite ai Granai Foro di Pompei, dal 7 luglio

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Visite ai Granai Foro di Pompei: dal 7 luglio, ogni mercoledì dei mesi di luglio e agosto, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16 sarà possibile richiedere una visita accompagnata a cura dei funzionari del Parco

Anfore, vasellame in terracotta, piccoli e grandi contenitori usati per il trasporto e gli scambi commerciali di alimenti e non solo. Un’immersione tra i numerosissimi oggetti della vita quotidiana e i commerci a Pompei. È quanto consentirà la visita straordinaria ai depositi di Pompei, ospitati negli antichi granai del Foro, che per la prima volta da luglio aprono al pubblico.

Il costo della visita è di 3€ (+ 1,50€ di prevendita on-line), in aggiunta al biglietto di ingresso al sito. La visita è riservata a gruppi di massimo 10 persone ogni mezz’ora.

Le visite ai granai saranno possibili anche di sera al costo di 5€, in aggiunta al biglietto serale di ingresso al sito, ogni venerdì e sabato nelle seguenti date 6 e 7, 27 e 28 agosto, 3 e 4, 10 e 11, 25 settembre con le stesse modalità di prenotazione.

Visite ai Granai Foro di Pompei

Visite ai Granai Foro di Pompei

I granai/depositi si aprono sul lato occidentale del Foro con otto aperture separate da pilastri in laterizio e forse svolgevano la funzione di mercato della frutta e verdura.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suArte e Musei
Oggi sono il più importante magazzino archeologico della città e ospitano più di novemila reperti provenienti dagli scavi condotti a Pompei e nel suo territorio dalla fine dell’800.

Custodiscono il vasellame in terracotta che veniva impiegato negli ultimi decenni di vita della città per svolgere le attività quotidiane, come pentole e fornelli per la cottura, brocche e bottiglie, e anfore, i grandi contenitori utilizzati per trasportare olio, vino e salse di pesce da tutto il Mediterraneo. Sono esposte, inoltre, tavole in marmo e vasche per fontane che adornavano gli ingressi delle case e alcuni calchi di vittime dell’eruzione oltre a quello di un albero.

L’edificio fu costruito dopo il terremoto del 62 d.C. e forse non era ancora terminato al momento dell’eruzione. Questa struttura diventerà un museo dedicato alla storia del Foro e delle attività artigianali che si svolgeva nella città, dove il visitatore potrà vedere non solo i reperti ma anche i calchi delle vittime con gli oggetti che queste portarono con sé durante la fuga. (Data di scavo: 1816-1822)

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE‘Intercostale’, il nuovo brano di Fede ‘n’ Marlen

Prenotazione consigliata sul sito www.ticketone.it. L’acquisto della visita è possibile anche presso la biglietteria di Porta Marina.

Articolo pubblicato il 5 Luglio 2021 - 15:36 - Regina Ada Scarico

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Napoli, "Il paese è nostro e il lavoro è nostro", le minacce all’imprenditore della bonifica Kuwait

  • Strage di Paupisi: Antonia Ocone si risveglia e riconosce i familiari

  • Il miracolo di Sara: mamma nonostante un cuore malato, grazie ai medici della Federico II

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!