Napoli. Un detenuto aggredito a Secondigliano e 4 smartphone sequestrati dalla Polizia penitenziaria, tutto in una giornata .
Un detenuto violentemente aggredito ed un sequestro di telefoni cellulari vengono segnalati dal Sindacato autonomo di Polizia Penitenziaria (Sappe) nel carcere di Secondigliano, a Napoli.
Mercoledi gli agenti della Penitenziaria hanno sequestrato quattro smartphone, che erano stati nascosti sotto le mattonelle del locale della barberia ed all' esterno del Reparto S3, dove sono reclusi i detenuti della criminalita' organizzata. Giovedi un detenuto di Napoli e' stato aggredito da altri reclusi del reparto S1.
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L' uomo e' stato trasferito all' ospedale Cardarelli per le lesioni riportate. "Solo il tempestivo interventi - afferma il segretario del Sappe, Emilio Fattorello - ha impedito conseguenza ancora piu' gravi".
"Eventi critici, e tra questi le aggressioni, si verificano ormai con frequenza quotidiana nelle carceri della Campania - aggiunge il Sappe - il Centro Penitenziario di Secondigliano soffre di una enorme carenza organica che ammonta a circa 180 unita' nei diversi ruoli della Polizia Penitenziaria. CIo' anche per effetto delle numerosissime assegnazioni di personale in altri servizi extramoenia, a fronte di circa 1200 detenuti, di cui ben 900 appartenenti al circuito di Alta Sicurezza".





