Inter Nandez accordo totale. Milan, ufficiale Diaz
Inter Nandez si fanno passi in avanti importanti nella trattativa.
. Nuovo “pranzo di mercato” nella giornata di oggi tra Pablo Bentancur, agente del centrocampista, e Piero Ausilio, dirigente dei nerazzurri: si è parlato ovviamente dell’uruguaiano che Simone Inzaghi vorrebbe per rinforzare la mediana dei suoi. Secondo Tuttomercatoweb l’accordo con il giocatore è totale: manca, però, quello con il club rossoblù.
La sensazione è comunque quella che si arrivi presto ad una fumata bianca: si tratta sulla base di un prestito con obbligo di riscatto. Il calciatore ha già dato, invece, il sì per un contratto quadriennale. Previsto un nuovo incontro questo mercoledì per chiudere rapidamente l’affare.
Come ampiamente previsto nei giorni scorsi, il Milan ha ufficializzato oggi Brahim Diaz, acquistato dal Real Madrid. I rossoneri hanno pagato 3 milioni subito per un prestito biennale con diritto di riscatto sui 22 milioni di euro e controriscatto da parte dei Blancos sui circa 27 milioni di euro. Annunciato anche il numero di maglia dello spagnolo, che sarà la 10 lasciata libera da Calhanoglu.
Il Milan intanto continua a seguire con attenzione la situazione legata a Nikola Vlasic, fantasista del CSKA Mosca: i rossoneri hanno proposto ai russi un prestito con diritto di riscatto. Il giocatore, intanto, starebbe spingendo per un trasferimento in Italia ed ha rifiutato di allenarsi oggi con la sua squadra attuale.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Napoli, Petagna: “A fine anno faremo festeggiare i tifosi”
L’Atalanta prepara il secondo colpo in entrata dopo Juan Musso: quasi fatta per Gianluca Frabotta dalla Juventus. I bergamaschi avrebbero battuto la concorrenza del Genoa, attivo da settimane sul giocatore ma mai realmente vicino all’acquisto. Lo riporta calciomercato.com: i nerazzurri avrebbero convinto il club bianconero con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Il classe 1999 sarà la riserva di Robin Gosens, titolare sulla fascia nel modulo scelto dal tecnico Gian Piero Gasperini.
Vincenzo Scarpa