Contenuti
Fu arrestato con l’accusa di evasione, lo scorso dicembre, perche’ sorpreso in un campo rom con una cittadina romena e non nel suo “store” di Giugliano in Campania dove invece era stato autorizzato a lavorare: il Tribunale di Napoli Nord ha assolto – per non avere commesso il fatto – l’imprenditore Alessandro Cosentino, destinatario di una misura cautelare nell’ambito della maxi operazione “Affari di Famiglia” che si e’ tenuta il 19 aprile 2021 a Roma e attualmente sotto processo nell’ambito del procedimento giudiziario in corso nella Capitale nei confronti del clan Senese.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Giugliano: arrestati 3 rom sorpresi a rubare in una fabbrica in disuso
Dopo l’arresto dello scorso dicembre il gup della Capitale dispose l’aggravamento della misura cautelare e l’imprenditore venne chiuso nel carcere napoletano di Secondigliano per tre mesi.
Cosentino, pero’, difeso dall’avvocato Emilio Coppola, e’ riuscito a dimostrare che la donna con cui era in compagnia altro non era che una cliente dello store e che non c’era stata alcuna violazione delle prescrizioni imposte dal gip poiche’ nelle disposizioni non era stato specificato che l’attivita’ lavorativa per la quale aveva ottenuto l’autorizzazione doveva svolgersi esclusivamente all’interno del negozio.
Napoli -Vico dei Candelari, nel cuore di Forcella, un labirinto di pietra dove la luce… Leggi tutto
Quando si parla di artigianato campano, è impossibile non citare la pelletteria artigianale di alta… Leggi tutto
Un nuovo colpo alla rete economico-finanziaria della camorra. Nella giornata di oggi, la Polizia di… Leggi tutto
Aversa – Un sospiro di sollievo e un "grido di gioia" hanno rotto il silenzio quando… Leggi tutto
Napoli – Sembra la trama di un film ad alta tensione, con un protagonista che… Leggi tutto
Napoli – Un agente scelto di Polizia penitenziaria, in servizio presso l’Istituto penale per minorenni… Leggi tutto