Napoli e Provincia

Restituito a Massa Lubrense dipinto rubato nel 2014 dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie

Condivid

Sarà restituito a Massa Lubrense dipinto rubato nel 2014 dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie .

Questa mattina alle ore 10:30 l’importante dipinto a olio su tela “Adorazione del Bambino” tornerà da dove era stato trafugato e sarà restituito al parroco, Don Vito Maresca, dal Comandante del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli, Maggiore Giampaolo Brasili, alla presenza del Sindaco, Lorenzo Balduccelli.

L’opera venne trafugata dalla chiesa il 15 gennaio 2014. Una complessa investigazione condotta dal Nucleo TPC di Napoli, coordinata dalla Procura della Repubblica partenopea, ha permesso di individuare ventinove persone facenti parte di un’organizzazione criminale con base logistica in Campania, che ricettava beni preziosi rubati da luoghi di culto e istituti religiosi collocati sull’intero territorio nazionale.

Le indagini hanno permesso di accertare che la banda era attiva già da molti anni nel settore dell’antiquariato e dei beni ecclesiastici grazie alle specifiche conoscenze dei ricettatori che, appassionati d’arte o, in alcuni casi, ex titolari di negozi, costituivano il tramite per la commercializzazione degli oggetti proventi di furto.

 IL MODUS OPERANDI DELLA BANDA

L’iter era consolidato: alcuni avevano il compito di effettuare sopralluoghi per individuare luoghi di culto vulnerabili, altri si occupavano del reperimento dei beni per individuare i canali illeciti di vendita, ad altri ancora spettava, infine, la collocazione dei pezzi rubati, dai mercati rionali per gli oggetti di minore rilevanza a trattative private nel caso di opere di notevole valore commerciale.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHESalvatore Giuliano pentito parla del nuovo “Sistema Forcella”

Di fondamentale importanza, per l’individuazione dei beni, è risultata la comparazione delle immagini degli oggetti sequestrati con quelle contenute nella “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, il più grande database di opere d’arte rubate al mondo, gestito dal Comando TPC.

Gli oggetti recuperati, derivanti da 55 furti compiuti sull’intero territorio nazionale, da Bolzano a Catania, provengono in prevalenza da chiese e abitazioni private. Tra i più rilevanti da ricordare, l’intero tesoro di San Donato, asportato dalla Chiesa di Santa Maria degli Angeli di Acerno (SA), e due busti in legno raffiguranti “San Paolo” e “San Pietro”, rubati dalla Chiesa di San Carlo a Cave (RM).


Articolo pubblicato da Redazione il giorno 27 Giugno 2021 - 07:03
Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Napoli, allarme inquinamento a Vigliena, pesci morti nel mare balneabile: “Cosa sta succedendo?”

Napoli. Pesci a galla, acqua torbida e un odore nauseabondo. È lo scenario che si… Leggi tutto

6 Agosto 2025 - 06:34

Oroscopo di oggi 6 agosto 2025 segno per segno

Marte in trigono con Giove regala una spinta energetica a tutti i segni, soprattutto a… Leggi tutto

6 Agosto 2025 - 06:04

Francis Ford Coppola ricoverato a Roma: intervento al cuore

Roma– Il cinema mondiale trattiene il fiato: Francis Ford Coppola, uno dei più grandi registi… Leggi tutto

5 Agosto 2025 - 21:41

Superenalotto, nessun “6” né “5+1”: il jackpot oltre 35 milioni di euro

Roma– Nessun fortunato vincitore del “6” né del “5+1” nell’estrazione n. 124 del Superenalotto, che… Leggi tutto

5 Agosto 2025 - 21:29

Estrazioni del Lotto del 5 agosto: i numeri vincenti città per città

Roma– È arrivato il consueto appuntamento con le estrazioni del Lotto, che nella serata di… Leggi tutto

5 Agosto 2025 - 21:08

Pozzuoli, scomparso da oltre 24 ore il 20enne Salvatore De Felice: l’appello della famiglia

Pozzuoli  – È allarme a Pozzuoli per la scomparsa di Salvatore De Felice, un giovane… Leggi tutto

5 Agosto 2025 - 20:55