#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 7 Giugno 2025 - 18:24
29.9 C
Napoli

Napoli: suoni e gas “intollerabili”, condanna per Tangenziale spa

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Napoli. “Attraverso gli accertamenti fatti dall’Asl e dall’Arpac già nel 2008 Tangenziale era stata invitata a porre in essere dei rimedi per riportare le immissioni nei limiti di legge.

Il problema è che non si sono mai curati del fatto che la tangenziale, che ha una funzione importante per la mobilità cittadina, è un’autostrada a carattere urbano e quindi deve interessarsi delle zone che attraversa: questa è stata la vera difficoltà. La vicenda è molto complessa da un punto di vista tecnico, le maglie legalmente sono molto strette e proprio per questo rappresenta una grossa vittoria perché dà la possibilità ai cittadini, finalmente, di riuscire a vivere in un ambiente salubre”.

Così alla Dire l’avvocato Gustavo Pepe in merito alla decisione della IV sezione civile del tribunale di Napoli di condannare Tangenziale di Napoli spa alla realizzazione, nel tratto della tangenziale ricompreso tra le uscite di Fuorigrotta e dei Camaldoli, dell’aumento della copertura geometrica delle barriere e degli assorbimenti acustici, sia dal punto di vista qualitativo (barriere più performanti), che di estensione (aumentando la superficie assorbente lavorante).

La questione era stata portata in tribunale nel 2012 quando alcuni proprietari e/o comproprietari di unità immobiliari, a cui poi se ne sono aggiunti altri negli anni, confinanti con la Tangenziale di Napoli nel tratto citato, lamentavano che le immissioni sonore e le esalazioni di gas provenienti dal viadotto dell’asse viario, nel tratto adiacente agli immobili di loro proprietà – “nelle zone di via san Domenico, via Piave e via Po, aree conformate come parchi privati, recintati e privi di attività commerciali al loro interno quindi, di per sé, molto silenziose”, si legge nella sentenza – superavano la normale tollerabilità.

Una battaglia iniziata prima del 2000 dal comitato Vivibilità e tranquillità che “ha raggruppato – racconta alla Dire il presidente Stefano Cilento – tutte le famiglie che affacciano sul viadotto del Lupo, unico tratto della tangenziale su cui insistono le abitazioni di migliaia di cittadini. Con la giunta Iervolino abbiamo avuto incontri sul tema, mentre nei due mandati di de Magistris non siamo mai riusciti a farci ascoltare perché il sindaco non ci ha mai ricevuto. Il consulente tecnico – rimarca – ha accertato che le barriere esistenti hanno peggiorato lo stato dei luoghi portano il rumore verso l’alto. Sono di materiale scadente ed inidonee ad assorbire il rumore”.

La sentenza, nel riconoscere “il diritto di tutti i proprietari a che i loro immobili non si trovino in un’area esposta ad immissioni acustiche e di gas superiori alla normale tollerabilità”, dispone anche che Tangenziale di Napoli provveda “all’isolamento della barriera, mediante l’adozione dell’unico intervento risolutivo, consistente nella realizzazione delle seguenti opere: copertura completa dei tratti più critici, barriere aggettanti sulle ulteriori aree del tratto della Tangenziale Fuorigrotta-Camaldoli, copertura con pannelli assorbenti delle pareti verticali in calcestruzzo in corrispondenza di via Po.
“Con la sentenza – conclude Pepe – un giudice di merito riconosce finalmente la prevalenza del diritto all’ambiente salubre rispetto all’esigenza di produzione con riferimento alla circolazione stradale”.


Articolo pubblicato il giorno 19 Maggio 2021 - 08:31


Cronache Video

ULTIM'ORA

Avellino, estorsione da 13mila euro: due misure cautelari
Collina: “Al Mondiale per Club arbitri avranno telecamere. Comunicazione è...
Italia a pezzi: Gravina riflette, Spalletti sotto esame. Martedì il...
Zoff difende la disfatta dell’Italia di Spalletti: “Ko pesante, ma...
Nazionale, Spalletti vuole lasciare: I candidati alla panchina azzurra
America’s Cup 2027 a Napoli, il ministro Abodi: “Scintilla nata...
Osimhen vicino all’Al-Hilal di Inzaghi, il Napoli preme per Ndoye
Benevento, accusato di minacce e lesioni: assolto 27enne
Arzano, occupazioni abusive suolo pubblico ed evasione tributi: sanzioni e...
Chiara Tramontano alla Feltrinelli di piazza dei Martiri presenta Non...
Maddaloni, 47enne arrestato per maltrattamenti e rapina ai danni della...
I Cesaroni tornano a Giffoni Film Festival: l’evento imperdibile del...
Frattamaggiore, aggredisce gli agenti: arrestato 27enne
Bagnoli:, movida al setaccio e parcheggiatori abusivi arrestati
Torre del Greco: arrestato 50enne per il furto di due...
Gricignano di Aversa, cane salvato dai carabinieri: denunciato il proprietario...
Assolta Taddeo Vincenzina: era stata condannata per spaccio di monete...
Evento imperdibile a Casapesenna: “Fortapàsc” sotto le stelle con Marco...
Striano, bambina ferita da un colpo di carabina ad aria...
Incidente mortale a Casoria: indagato il motociclista grave in ospedale
Quarto, si aggrava la posizione dei due fratelli autori del...
Oroscopo del 7 giugno 2025 segno per segno
Serie A 2025/2026, il calendario completo del Napoli e i...
Minacce all’ex fidanzata minorenne: divieto di avvicinamento per un 19enne
Superenalotto, estrazione del 6 giugno 2025: tutte le quote
Telemedicina e intelligenza artificiale: Asl Salerno tra le prime in...
Estrazioni Lotto e 10eLotto di oggi 6 giugno 2025: tutti...
Napoli, l’Associazione Tassisti di Base denuncia: “Ordinanze viabilità penalizzano il...
Mercogliano, funicolare ferma a mezz’aria: attimi di paura per 20...
Napoli, un defibrillatore nell’atrio del Consiglio comunale: presidio salvavita per...

DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE