Massimo Ranieri, 70 anni oggi. Cantante e attore, napoletano all'anagrafe registrato con il nome di Giovanni Calone, quinto di otto figli, cantava da bambino su uno scoglio per divertire i turisti che poi ricambiavano con qualche monetina.
Si può dire che, da bambino, siccome non sapeva nuotare, quello scoglio sia stato il suo primo palcoscenico dove ha incontrato il favore del pubblico.
Incisione del primo disco di Gianni Rock (questo il suo primo pseudonimo artistico, 'In bocca due occhi e un nome' e 'Preghiera' i titoli dei due brani) che lo portarono fino a New York come 'spalla di Sergio Bruni, uno dei re della melodia partenopea nel mondo.Potrebbe interessarti
Ma la carriera da attore - in teatro, al cinema, in tv - non è meno ricca di quella da cantante. Sale sul palcoscenico con 'L'anima buona di Sezuan' diretto da Giorgio Strehler, 'Pulcinella' e 'Liolà' per la regia di Maurizio Scaparro e al Sistina con la commedia musicale 'Rinaldo in campo' targata Garinei & Giovannini nel ruolo che fu di Domenico Modugno e poi il musical 'Barnum' rivelando grandi doti da acrobata e ancora 'Poveri ma belli' e 'Canto perché non so nuotare'. E per il cinema, i l 'Metello' di Mauro Bolognini e 'Salvo D'Acquisto' con Enrico Maria Salerno, solo per ricordare due film. Sulla Rai ripropone le commedie di Eduardo De Filippo: 'Filumena Marturano', 'Napoli milionaria', 'Questi fantasmi', 'Sabato domenica e lunedì'. E conduce in tv il programma 'Sogno e son desto'.
Leggi dell'incendio a Palazzo Reale di Napoli





