Erano in tanti e tutti li per ritirare il tradizionale piatto napoletano del Giovedì Santo ovvero la zuppa di cozze.
Ma erano dopo le 23 quando sia le persone non potevano circolare sia il ristorante non avrebbe più effettuare l'asporto. E così è stato necessario un massiccio intervento delle forze dell'ordine - con il coinvolgimento di diverse volanti di carabinieri, polizia di Stato e polizia municipale - nel centro di Napoli nella tarda serata di ieri a causa di assembramenti nei pressi di un noto ristorante. Ci sono stati momenti di tensione, riferisce il comandante della Municipale, generale Ciro Esposito, il quale sottolinea che "i fatti si sono svolti anche dopo le 23 quando in zona rossa non e' possibile effettuare neppure l'asporto", e "senza dimenticare che dopo le 22 non e' possibile circolare".
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE:Napoli, al Pascale il primo vaccino italiano Takis
"Per i gestori del locale che vendevano da asporto oltre l'orario consentito - aggiunge il comandante Esposito - scattera' la multa e un periodo di chiusura dell'attivita'".Potrebbe interessarti
Camorra, il pentito Salvatore Roselli racconta la strategia della "riservatezza" del clan Amato Pagano
Poggiomarino, sgominata la banda del bracconaggio selvaggio: 7 misure cautelari e oltre 40 indagati
Camorra, stangata al nuovo clan di Pianura: 140 anni di carcere
Camorra, la pace del Lotto G: il patto tra Cancello e Angrisano che cambiò Scampia





