E' entrata in azione la flotta anti-inquinamento del ministero dell'Ambiente contro i rifiuti in mare: a partire da queste ore, operera' lungo tutte le coste del Paese.
Oggi una dimostrazione a Fiumicino, lungo il canale navigabile alla foce del Tevere, con un battello attrezzato per raccogliere il "marine litter" (spazzatura in mare). Erano presenti il ministro dell'Ambiente Sergio Costa (M5S) e il Comandante delle Capitanerie di Porto, l'ammiraglio Giovanni Pettorino. La flotta sara' gestita per due anni dal consorzio Castalia, che ha vinto una gara comunitaria, e che si occupa gia' di bonifica degli inquinamenti da idrocarburi. A questa attivita' partecipa anche Corepla, il Consorzio Nazionale per recupero degli imballaggi in plastica: riciclera' il materiale plastico recuperato a mare dalla flotta.
Il servizio antinquinamento e' composto da 32 unita' navali specializzate (9 d'altura e 23 costiere).Potrebbe interessarti
"Ringrazio il servizio antinquinamento per l'apporto considerevole che dara' alla tutela dei nostri mari - ha detto il ministro Costa -, auspicando che il ddl Salvamare, gia' approvato alla Camera, ottenga al piu' presto il via libera dal Senato. Il mare italiano e' il doppio della superficie terrestre italiana: era necessario dare una sterzata, insieme agli armatori, alla societa' civile, alle autorita' portuali, ai pescatori, ai consorzi di recupero dei rifiuti. Affinche' i rifiuti in mare diventino un ricordo e la blue economy sia qualcosa di concreto".
"Monitorare la quantita' e la tipologia dei rifiuti raccolti e' indispensabile per comprendere le cause del littering e per individuare, in sinergia con le Istituzioni, le azioni da mettere in campo per prevenirlo", ha aggiunto il presidente di Corepla, Giorgio Quagliuolo. Numerose saranno le iniziative di comunicazione presso i Comuni costieri, per promuovere il rispetto del patrimonio marino e sensibilizzare amministratori e cittadini sulla raccolta differenziata e il riciclo degli imballaggi in plastica. Numerose saranno le iniziative di comunicazione presso i Comuni costieri, per promuovere il rispetto del patrimonio marino e sensibilizzare amministratori e cittadini sulla raccolta differenziata e il riciclo degli imballaggi in plastica. Secondo l'Onu, ogni anno in tutto il mondo finiscono in mare 8 milioni di tonnellate di palstica. Se si va avanti di questo passo, nel 2050 il peso di questi rifiuti superera' quello di tutti gli animali marini.