A Scampia il Carnevale ai tempi del Covid: i bambini più forti come nel viaggio di Ulisse
«Come lui anche i nostri bambini usciranno più fortificati da questo difficile momento»
«A Scampia il Carnevale non si è fermato, questa volta su iniziativa del Gridas è stato lanciato il CAD, il Carnevale a Distanza, non si poteva fare altrimenti, la decisione era già stata presa anche se l'ordinanza regionale è stata emanata con una tempestività davvero tardiva». Lo dice in una nota Barbara Pierro, presidente dell’associazione Chi rom e chi no.
«Nonostante tutto anche quest’anno al Carnevale, momento fortemente sentito per la nostra comunità, proprio non potevamo rinunciare – prosegue - per questo, ispirati dal percorso che stiamo seguendo con i bimbi e bimbe intorno alla figura di Ulisse, abbiamo ragionato su questo momento che stiamo vivendo/subendo».
Proprio come Ulisse e suoi compagni di viaggio, giunti nella caverna dei Ciclopi hanno dovuto dare spazio alla migliore inventiva e cooperazione per poterne uscire, così grandi e piccini insieme hanno riflettuto su quale fosse la loro caverna ai tempi del Covid.Potrebbe interessarti
Napoli, pattugliamento a Porta Capuana: arrestato pusher
Assolti i titolari dei negozi Barbaro di Napoli, il Tribunale chiude il caso di presunta bancarotta
Napoli, droga nascosta nell’ascensore: blitz della polizia a San Giovanni
Napoli, allarme microcriminalità: la Stazione Centrale "zona franca" dei borseggiatori

«Anche noi come Ulisse e i suoi compagni abbiamo trovato la nostra strategia di uscita: non arrenderci, stare insieme in sicurezza e costruire il nostro genius loci simbolo e sostanze di unione, della bellezza dello stare insieme, di speranza e di pratiche per costruire quotidiani migliori non isolati, ma connessi con tutte le periferie e le comunità agenti per il cambiamento di questa terra».
Il personaggio che l’associazione sta realizzando sarà installato in uno dei cortili del lotto P, «dove stiamo rigenerando uno spazio perché sia dignitosamente a misura di chi lo vive e sopravvive in nome della bellezza».