Castellammare, troppi contagi: il sindaco vara nuove chiusure e il coprifuoco

Castellammare, troppi contagi: il sindaco vara nuove chiusure e il coprifuoco

Le chiusure della Villa Comunale dopo le ore 18 e nei weekend, il coprifuoco alle ore 20 e la Dad non sono riusciti a limitare la diffusione del Coronavirus a Castellammare di Stabia. Oggi, spiega il sindaco Gaetano Cimmino, ''la Regione Campania e l'Asl Na 3 Sud ci hanno comunicato che sono 132 i cittadini di Castellammare di Stabia risultati positivi al Covid-19''.

''Tra i nuovi contagiati ci sono due ragazzi di 12 e 13 anni anni ed un 82enne - aggiunge Cimmino - Sono stati lavorati complessivamente 594 tamponi.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suPrimo Piano

←→

Muore di tubercolosi a Poggioreale, il movimento migranti: “Alhagie abbandonato dallo Stato”

17-10-2025, 19:35:23

Manfredi: “Mi ricandido a sindaco di Napoli. Non voglio lasciare il lavoro a metà”

16-10-2025, 16:20:26

Presunta malasanità al Cardarelli: giovane rischia di perdere la gamba dopo un incidente

16-10-2025, 15:40:00

Largo Maradona, la protesta dei commercianti: il murales coperto dopo il blitz della Municipale

15-10-2025, 19:54:56

15, invece, i guariti tra cui cinque piccoli di 2, 5, 6, 9 e 10 anni". Specifichiamo - afferma il primo cittadino - che il dato dei nuovi positivi riguarda i ''primi positivi'', ovvero cittadini che presentano positivita' al virus per la prima volta, e che non vengono conteggiate le eventuali successive positivita' ai tamponi di controllo''.

Questo il provvedimento: Coprifuoco alle ore 20, villa comunale chiusa, negozi aperti fino alle ore 18, asporto consentito fino alle ore 20, attività didattica in presenza sospesa per le scuole pubbliche. Ho deciso di prorogare fino a domenica 7 marzo le misure restrittive previste dalla precedente ordinanza, a cui si aggiungono le disposizioni correlate all’istituzione della zona arancione, in base all’ordinanza del ministero della Salute del 19 febbraio 2021.

Il numero dei contagi è ancora troppo elevato e occorre la massima cautela per ridurre sensibilmente la diffusione del virus sul territorio cittadino. Mi sono confrontato con le Autorità sanitarie, con il mondo della scuola, con i commercianti, con la Diocesi e con le forze dell’ordine, che hanno ulteriormente elevato il livello di attenzione in città per la tutela della salute di tutti i cittadini