Colti in flagranza di reato dai coniugi di ritorno a casa, due minorenni. Arrestati, sono stati accompagnati al carcere di Nisida
Stavano rubando in una abitazione quando sono stati sorpresi dai proprietari di casa che stavano rincasando. Per assicurarsi la fuga li hanno quindi aggrediti fisicamente, utilizzando anche un cacciavite.
Si tratta di due minorenni, 17 e 15 anni, che sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Capua (Caserta) in flagranza di reato per rapina in concorso.
Entrambi residenti a Napoli, i due minori erano in compagnia di due complici che sono riusciti a scappare, rendendosi irreperibili.Potrebbe interessarti
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Le vittime della rapina, accompagnate al Psaut di Capua per le cure del caso, sono state giudicate guaribili rispettivamente in 5 giorni per una ferita lacero contusa e 3 giorni per contusione.
Da un primo sopralluogo effettuato dai Carabinieri è risultato che i ladruncoli in fuga sono riusciti a sottrarre vari oggetti in oro e la somma di 700 euro in contanti. Gli arrestati sono stati accompagnati rispettivamente nel carcere minorile di Nisida e al centro di accoglienza dei Colli Aminei, a Napoli. Sono in corso indagini per identificare e rintracciare i due complici.






