Napoli, i misteri del furto del Salvator Mundi ‘pagato’ solo 100 euro

SULLO STESSO ARGOMENTO

Sembrerebbe una organizzazione alla Lupin quella che coinvolge un rapinatore navigato, un esperto di arte e un infiltrato alla basilica di San Domenico Maggiore per un bottino di milioni di euro: un dipinto della scuola leonardesca.

Non si tratta di una rapina come tante altre, ma di una vera sceneggiatura con tanti protagonisti. È questo il quadro che emerge all’indomani del ritrovamento del Salvator Mundi, il dipinto del XV secolo, trafugato dal museo della basilica di San Domenico Maggiore e trovato – come riporta Il Mattino -, grazie a un blitz mirato, in un appartamento come tanti di Ponticelli, in strada provinciale delle Brecce.

Il gip Federica De Bellis ha disposto gli arresti domiciliari a carico di Silvio Vitagliano, indicato come ‘custode’ che su commissione, ha tenuto nascosto il dipinto in un vano della sua abitazione.

Vitagliano ha provato e negare un ruolo in questa vicenda dai contorni fumosi e internazionale: “Ho comprato quel dipinto perché pensavo fosse una immagine del Volto santo. Non immaginavo potesse valere il prezzo che mi è stato detto. L’ho pagato 100 euro, me l’ha venduto una persona che frequenta alcuni mercatini. L’ho conservato in buone condizioni in un vano della mia abitazione, perché avevo intenzione di fare dei lavori in casa e non volevo danneggiarlo. Lo avrei appeso alle pareti di casa, ne avevo parlato con mia moglie, che mi ha anche detto che non le piaceva più di tanto”.



    Una dichiarazione, quella di Vitagliano, che il gip ritiene improbabile visto che il valore assegnato a quel dipinto, in un circuito internazionale, vale centinaia di milioni di euro. Si tratta di un’opera di Girolamo Alibrandi, tra i massimi esponenti della scuola leonardesca.

    Leggi anche: https://www.cronachedellacampania.it/2021/01/napoli-crolla-unala-della-chiesa-di-piazza-cavour

    Oltre il custode, ci sono almeno due nomi nel mirino degli inquirenti, nel corso delle indagini coordinate dal pool guidato dal procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli. Le indagini in corso sono concentrate su ‘un personaggio di grosso calibro’, che avrebbe organizzato e commissionato il furto dell’opera poi finita a Vitagliano. Ma anche un insospettabile è nel mirino: si tratterebbe di una persona che conosce il valore artistico delle opere più pregiate, la loro collazione a Napoli (ma anche in altri centri del sud Italia) e i prezzi di un mercato internazionale tutto da ricostruire.

    Ma  c’è di più. Si batte anche la pista di una talpa interna alla Basilica di San Domenico Maggiore, dal momento che non sono stati riscontrati segni di effrazione all’ingresso del museo interno al complesso monumentale.

     




    LEGGI ANCHE

    Napoli, lo strazio della mamma del 13enne morto per una errata diagnosi: “Voglio giustizia per il mio Carmine”

    "Tre mesi senza di te cor e mamma soi che tristezza e quanto hai sofferto dottoriii neanche Dio vi deve perdonare io vi odio mi fate schifo ammazzare un ragazzo senza pietà. Carmine tu avrai giustiziaaaaaaa a costo di morire". È straziata dal dolore la signora Imma R. mamma del 13enne Carmine P. morto per una errata diagnosi di un tumore che lo ha portato a subire due operazioni chirurgiche e a soffrire pene infernali. Il...

    Oroscopo di oggi 19 marzo 2024

    Oroscopo di oggi 19 marzo 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segno ARIETE (21 marzo - 19 aprile): il tuo oroscopo di oggi suggerisce di prenderti un po' di tempo per riflettere sulle tue scelte recenti. Potresti scoprire che una nuova prospettiva ti aiuterà a vedere le cose in un modo completamente diverso. TORO (20 aprile - 20 maggio): oggi potresti sentirti un po' più emotivo del solito. Non aver paura di esprimere i tuoi...

    Si schianta con la moto a Monterusciello: muore 28enne di Quarto

    Un tragico incidente stradale è avvenuto ieri nel tardo pomeriggio a Monterusciello, quartiere di Pozzuoli, costando la vita a Giuseppe Armanetti, 28enne di Quarto. Il giovane era in sella alla sua moto Africa Twin quando si è scontrato contro un'utilitaria guidata da una 35enne di Pozzuoli. L'impatto è stato violentissimo e il 28enne è stato sbalzato dalla sella finendo a terra ad oltre dieci metri di distanza. Il casco, seppur allacciato, non è stato in grado...

    Morto a 13 anni per omessa diagnosi tumorale: indagati medici di Caserta e Roma

    P.C., un ragazzo di soli 13 anni, è morto a causa di un'omessa diagnosi tumorale. La Procura ha iscritto nel registro degli indagati medici e personale sanitario delle strutture ospedaliere di Caserta e Roma per omicidio colposo e falsificazione di cartella clinica. Il giovane P.C. soffriva di dolori incontrollabili al ginocchio, ma la diagnosi di tumore non è stata formulata tempestivamente, privandolo della possibilità di ricevere cure adeguate. Lo Studio Associati Maior, incaricato dalla famiglia di...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE