Rappresentanti della Soprintendenza ai Beni Archeologici del Comune di Napoli e carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale hanno effettuato stamattina un sopralluogo in prossimità di ciò che resta dell’arco borbonico, il rudere crollato nel pomeriggio di sabato sotto i colpi del maltempo e dell’incuria nelle acque del lungomare di Napoli.
Al sopralluogo hanno preso parte anche i militari del Comando Provinciale di Napoli e quelli del Nucleo Subacquei. La perizia tecnica dei militari del Ntpc, tesa ad accertare le cause del cedimento, verrà consegnata all’autorità giudiziaria. La perizia sul materiale franato – rimasto intrappolato nei tubi Innocenti – servirà anche a capire se è possibile un suo recupero ai fini di una ricostruzione dell’arco.
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