Cava de Tirreni, indebiti contributi Inps a sindaco e assessore: scatta il sequestro
Ottantamila euro, a tanto ammonta il sequestro eseguito, nei giorni scorsi, dai Finanzieri del Comando Provinciale di Salerno nei confronti del sindaco, Vincenzo Servalli, e dell'assessore ai Lavori Pubblici (gia' vicesindaco) di Cava de' Tirreni, Nunzio Senatore, nell'ambito di un'indagine coordinata dalla Procura di Nocera Inferiore, su alcuni versamenti eseguiti dall'Amministrazione comunale - ritenute assistenziali, previdenziali e assicurative - a favore dei dirigenti.
Le norme in vigore prevedono infatti che il Comune provveda al pagamento dei contributi all'INPS solo per gli "eletti" che lavorano "esclusivamente" per l'Ente.Potrebbe interessarti
Napoli, tassisti minacciano stop alle tariffe flat: "Natale senza regole, Natale senza supplementi"
Agguato nella notte a Napoli: 19enne morto in ospedale
Elezioni Regionali, trasporto nel caos: 240 dipendenti ANM ai seggi
Movida Napoli, il Tar respinge il ricorso: la stretta del comune sul Centro Storico supera il primo test
In definitiva, i due amministratori, facendo risultare un rapporto di lavoro "esclusivo" con il Comune, avevano fatto si' che i loro contributi gravassero sul bilancio dell'Ente. Per garantire la restituzione delle somme illegittimamente versate gli inquirenti hanno quindi emesso un provvedimento di sequestro d'urgenza dei conti correnti del sindaco e dell'assessore, chiamati ora a rispondere dell'indebita percezione di oneri previdenziali quantificati, rispettivamente in 60mila euro per il sindaco e 20mila euro per l'assessore.


































































