Sei arresti per la consegna a domicilio della cocaina per clienti ricchi: ‘Portami la birra’

SULLO STESSO ARGOMENTO

Sei arresti per la consegna a domicilio della cocaina per clienti ricchi: “Portami la birra”. Le intercettazioni dei carabinieri svelano il giro di droga in 11 comuni: la consegnavano a domicilio con la speranza di non destare sospetti.

Spacciavano droga con tanto di ‘consegna a domicilio’ previo accordo telefonico. E gli acquirenti venivano ‘serviti’ nel proprio comune di residenza e talvolta in coppia. Sono questi i retroscena dell’attività investigativa condotta dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Santa Maria Capua Vetere, coordinati dalla locale Procura, che ha portato a quattro misure cautelari degli arresti domiciliari a carico di C. A. di 49 anni, D. M. 31enne, I. C. 25enne, B. L. 20enne e due dell’obbligo di dimora nei confronti di T. F. e D. V., entrambi 50enni, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti talvolta in concorso.

L’attività investigativa degli uomini dell’Arma, iniziata nel novembre 2018 e conclusasi nell’ottobre del 2019, è stata condotta su due fronti: intercettazioni telefoniche ed ambientali che hanno permesso di acclarare in capo ai singoli soggetti residenti tra Santa Maria Capua Vetere, Capua e Recale, episodi di detenzione e cessione ai fini di spaccio delle sostanze stupefacenti perlopiù marijuana, hashish e cocaina. Secondo quanto emerso dalle intercettazioni, le singole dosi richieste venivano indicate grazie all’utilizzo di vari termini gergali come ‘pezzo’, ‘maglietta’, ‘caffè’, ‘birra’.

Grazie alla seconda parte dell’attività di indagine, fatta di osservazioni e pedinamenti, i militari inoltre hanno ricostruito la dinamica itinerante della cessione di droga e le singole relazioni intercorrenti tra gli indagati. Non è emersa l’esistenza di un’organizzazione criminale, ma si sono profilati i ‘percorsi della droga’. Lo spaccio aveva come ‘base’ la città di Santa Maria Capua Vetere dove risiedono gli acquirenti più facoltosi e sensibili, oltre che gli spacciatori.



    La cessione di stupefacente era infatti il più delle volte garantita dalla coppia I. C. e D. M., entrambi sammaritani, che si premunivano di servire i clienti autoctoni per poi ampliare il loro ‘giro di consegne’ nei comuni limitrofi. Ben 11 i comuni coinvolti nel traffico di sostanze stupefacenti quali Santa Maria Capua Vetere, San Prisco, Curti, Casapulla, Macerata Campania, San Tammaro, Capua, Pontelatone, Portico di Caserta, Casagiove, Recale dove i corrieri/spacciatori effettuavano lo spaccio al dettaglio ed a domicilio con la speranza di non destare sospetti.


    Torna alla Home


    La Roma è tornata agli allenamenti questa mattina in vista dell'importante sfida contro il Napoli, in programma domenica. La buona notizia per il tecnico e i tifosi si chiama Evan Ndicka. Il difensore ha ripreso a lavorare con il gruppo dopo il minimo pneumotorace che lo aveva costretto a...
    C'è grande fermento nel mondo dell'oncologia per i progressi del vaccino a mRna personalizzato contro il melanoma, un tumore della pelle particolarmente aggressivo. Il vaccino, costruito su misura per il tumore di ogni singolo paziente, rappresenta una potenziale svolta nel trattamento di questa malattia. In Italia, lo studio di fase...
    Napoli, dal 3 al 5 maggio 2024, diventerà il fulcro dell'azione per gli appassionati delle corse di moto d'acqua, con l'attesissima prima tappa del Campionato Italiano Moto d'Acqua 2024. Lo scenario sarà il suggestivo Lungomare Caracciolo, di fronte all'arenile della Rotonda Diaz, che farà da cornice ad una serie...
    ### Arte, Storia e Visioni: Mangone dipinge 'Il Tuffatore' a Paestum Il pittore Fernando Mangone porta il passato nel futuro con una straordinaria performance artistica a Paestum di fronte al Metropolitan Museum di New York. Una connessione unica che unisce la Magna Grecia alle avanguardie artistiche contemporanee. ### Un'Emozione...

    IN PRIMO PIANO