Il presidente della Lega di serie A: ‘Paolo Rossi eroe ed orgoglio italiano’.
“Paolo Rossi ci ha fatto sentire orgogliosi di essere italiani, e’ stato l’eroe di tutti noi. La Serie A piange un immortale del nostro calcio, amato dal mondo intero. Mando un sentito abbraccio e le condoglianze della Lega Serie A a tutta la sua famiglia”. Cosi’ Paolo Dal Pino, presidente della Lega Serie A, ricorda Paolo Rossi.
Una citazione che e’ entrata nella storia della musica. Anche se con un equivoco di fondo. Perche’ quando Antonello Venditti, nella canzone ‘Giulio Cesare’, canta “…era l’anno dei Mondiali quelli del ’66, Paolo Rossi era un ragazzo come noi…” non fa riferimento all’ex attaccante di Juve e Italia ma a “uno studente antifascista”. Oggi, attraverso i social, il cantautore romano ha voluto proprio ricordare il campione, scomparso a 64 anni, con una foto che li ritrae insieme e il verso di quella canzone, questa volta si’, riferito a ‘Pablito’: “Paolo Rossi…era un ragazzo come noi…”.
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“Quando arrivai in Italia dopo i Mondiali del 1982 (nell’84 lo acquisto’ il Torino, ndr”) lui giocava nella Juventus. Ci incontravamo spesso perche’ frequentavamo gli stessi ristoranti, era sempre gentile ed educato”. Con queste parole, ai microfoni di Tv Globo, durante l’intervallo della partita San Paolo-Botafogo, Junior ha ricordato Pablito. L’ex giocatore era in campo nel 1982 quando ROSSI con tre gol stese il grande Brasile. “Nonostante tutto quello che fece contro la nostra Seleçao, non ha mai detto una parola fuori posto. Lo rispettavo moltissimo, ma tutta la gente aveva un grande rispetto per Paolo”, ha concluso Junior.
