Scoperti a Napoli oltre 700 ‘furbetti’ dei bonus spesa covid

SULLO STESSO ARGOMENTO

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nell’ambito dei controlli nei confronti dei soggetti percettori dei “Bonus spesa Covid- 19”, ha scoperto che oltre 700 soggetti hanno ottenuto indebitamente il beneficio dichiarando di trovarsi in condizioni di difficoltà economica ovvero di indigenza tali da non consentire nemmeno il minimale approvvigionamento di generi alimentari e di prima necessità.

È emerso, infatti, che uno o più componenti dei nuclei familiari monitorati, a seconda dei casi, avevano ricevuto lo stipendio o una pensione, anche per cospicui importi, percepito il Reddito di Cittadinanza, indennità di disoccupazione o altre prestazioni sociali agevolate oppure alterato il proprio stato di famiglia indicando soggetti fittizi o non residenti per incrementare la somma da percepire.
Davvero tante le situazioni di rilievo: si va dai coniugi che hanno richiesto entrambi il bonus ma per lo stesso nucleo familiare, a soggetti che già percepivano l’assegno di mantenimento per separazione, a titolari di Partita Iva e persino a congiunti di esponenti della criminalità organizzata.
[dgv_vimeo_video id=”481566040″]

Nella maggior parte dei casi è emerso che i nuclei familiari monitorati hanno indicato un ISEE con un valore inferiore a quello previsto.
Emblematico, al riguardo, il caso di una signora napoletana scoperto dalle Fiamme Gialle del 1° Nucleo Operativo Metropolitano che ha presentato un’attestazione ISEE pari a 4.895 euro, ma che in realtà, come appurato, era di oltre 67.000 euro.
La stessa, inoltre, deteneva risparmi sui propri conti correnti per 325.000 euro e un patrimonio immobiliare del valore di circa 36.000 euro.
Nel complesso sono state irrogate sanzioni amministrative, per indebita percezione di erogazioni pubbliche, per oltre 250.000 euro e sono stati segnalati i trasgressori agli Enti Comunali, al fine di avviare il recupero delle somme indebitamente percepite.
Le attività di controllo testimoniano l’impegno della Guardia di Finanza nell’azione di contrasto ad ogni forma di illecito a danno della spesa pubblica nazionale, al fine di prevenire e reprimere, soprattutto in un periodo di crisi economica e sociale causata dall’emergenza sanitaria, le fattispecie di indebita percezione delle risorse pubbliche destinate alle famiglie realmente bisognose e maggiormente colpite dagli effetti economici derivanti dall’emergenza in atto.


Torna alla Home


Martedì 23 aprile, alle ore 11, nella splendida cornice del 'Vega Luxury' di Teverola, sarà presentata l’ottava edizione del "Trofeo D'Alterio Group". L'evento calcistico, patrocinato dai Comuni di Villaricca e di Mugnano di Napoli, e da Coni, Federcalcio e Ldn , Figc, Coni e Lnd Campania, si conferma tra...
Durante un controllo della polizia ai tornelli dello Stadio Olimpico, in occasione della partita di Europa League tra Roma e Milan, è stato arrestato un tifoso trovato in possesso di 47 bustine di cocaina. L'uomo, un 45enne romanista con legami con gli ambienti ultras del tifo giallorosso, è stato...
Durante la trasmissione "Si Gonfia la Rete" su Radio CRC, Raimondo Marino, ex giocatore del Napoli che ha militato anche con Antonio Conte al Lecce, ha espresso il suo parere su una possibile candidatura di Conte alla guida della squadra partenopea: "I napoletani hanno bisogno di un uomo come...
Una sentenza storica della Corte di Cassazione ha condannato l'Ospedale Piemonte e Regina Margherita di Messina al risarcimento di oltre un milione di euro ai familiari di un paziente deceduto a causa di epatite C contratta dopo una trasfusione di sangue infetto. Il paziente, sottoposto a un intervento chirurgico di...

IN PRIMO PIANO