Costanzo Celestini era uno dei compagni di squadra di Maradona. Non era uno di quelli dai piedi buoni. Un gran macinatore, chilometri percorsi in campo. “A livello umano – racconta a Marte Sport Live su Radio Mare “e’ stato insuperabile, non ho mai conosciuto un campione come lui. Non si e’ mai lamentato una sola volta di un passaggio sbagliato o di qualcosa che non andava in campo”. “Io – spiega – ho avuto il privilegio di essergli amico durante i primi 3 anni in cui e’ stato a NAPOLI. Ho perso un fratello, un amico, che mi ha fatto crescere calcisticamente. Diego e’ stato un ragazzo generosissimo con tutti. A livello umano e’ stato mortificato, non ha fatto del male a nessuno. Io l’ho conosciuto bene. Siamo stati amici di famiglia, posso oggi testimoniare che era una persona di una generosita’ unica e un grande uomo, non si e’ mai nascosto. Tutto questo ovviamente ha un prezzo e l’ha pagato. Ero lo scudiero di Diego in campo, anche fuori dal campo io ho avuto sempre la sensazione che lui si sentisse protetto da una persona onesta, che a lui serviva. Mi sono sentito importante ma gli ho detto anche dei no. Avevamo un rapporto che andava oltre”. Secondo Celestini “probabilmente tanti di noi si rammaricano per non esser riusciti a farlo uscire dalle sue problematiche. Ma lui era uno spirito libero e credo che lui sia comunque contento di averla vissuta cosi’ la sua vita”.
- Napoli, incidente nella Galleria Laziale: muore il 37enne Michele Angelillo
- Avellino, il Pd locale: “Festa espulso giĂ nel 2021 dal partito”
- Libera, in Campania su 140 comuni monitorati destinatari di beni immobili confiscati il 66% pubblica informazioni
- Maltempo in Campania: allerta meteo gialla per temporali
- Ospedale di Nola, parente di un paziente distrugge tutto con una spranga e ferisce due vigilantes ed un infermiere.