L’attacco di De Luca: ‘Qualche farabutto nega posti in terapia intensiva per non lavorare’

SULLO STESSO ARGOMENTO

L’attacco di De Luca: “Qualche farabutto nega posti in terapia intensiva per non lavorare. Lo abbiamo registrato in queste settimane, useremo il pugno di ferro”.

“C’e’ qualche buontempone che quando arriva la richiesta di terapia intensiva alle otto di sera dice che non ci sono posti liberi perche’ magari poi deve fare la nottata”. Lo ha denunciato, in diretta Fb, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che aggiunge: “Abbiamo il 99% del nostro personale che sta facendo un lavoro immane ma una piccola percentuale di farabutti che cerca di non fare il proprio dovere. Andremo fino in fondo nell’accertare anomalie comportamentali e andremo con il pugno di ferro avanti“.”Abbiamo registrato nel corso di queste settimane che quando arrivano telefonate al 118 per mandare qualcuno in terapia intensiva, e’ capitato che qualcuno abbia risposto dagli ospedali ‘non abbiamo nessun posto libero’.

Siccome – spiega – i posti di terapia intensiva sono governati a dimensione regionale, non ospedale per ospedale, ci e’ capitato di verificare qualche volta che avevamo nella cabina di regia regionale la segnalazione di posti liberi in terapia intensiva, poi ci chiamavano dal 118 e riferivano che dall’ospedale x avevano detto che non c’era un posto libero”.”Questa situazione e’ capitata piu’ volte in orario serale – aggiunge – la sensazione che abbiamo avuto e’ che c’e’ qualche buontempone che quando arriva la richiesta di terapia intensiva alle otto di sera dice che non ci sono posti liberi perche’ magari poi deve fare la nottata. Questa anomalia l’abbiamo registrata negli anni passati in relazione ai posti di pronto soccorso. Quando arrivava qualcuno il sabato pomeriggio non c’erano posti perche’ qualcuno doveva farsi il fine settimana”.




LEGGI ANCHE

Napoli, Manfredi annuncia l’apertura della Linea 6 della metropolitana entro l’estate

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha annunciato che i lavori di completamento della Linea 6 della metropolitana stanno procedendo secondo i piani e si prevede di aprire l'intera tratta entro la prossima estate. Questa linea collegherà Piazza Municipio alla Mostra d'Oltremare e allo Stadio Maradona, attraversando importanti stazioni come Fuorigrotta e Chiaia. Gaetano Manfredi ha sottolineato l'importanza della riapertura della Linea 6 per migliorare la mobilità urbana e rendere il trasporto pubblico più efficiente...

Piedimonte Matese, fiamme in scuola materna dismessa: forse atto vandalico

Nella notte a Piedimonte Matese , un incendio è divampato in una scuola materna dismessa, suscitando il sospetto di un atto vandalico. I vigili del fuoco di Caserta sono intervenuti dopo che i residenti nelle vicinanze hanno segnalato la presenza di fumo. Le fiamme hanno interessato un locale al piano terra arredato con mobili, scrivanie, lavagne e materiale cartaceo, alimentando le fiamme con rifiuti abbandonati. I pompieri sono riusciti a evitare che l'incendio si propagasse ulteriormente,...

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE