Primo Piano

Imponevano l’acquisto di magliette e giubbotti ai commercianti dei Monti Lattari: presi 6 del clan Gentile

Condivid

Imponevano l’acquisto di magliette e giubbotti ai commercianti dei Monti Lattari: presi 6 del clan Gentile.

 

Questa notte, in Castellammare di Stabia, Pompei, Agerola e San Fele, in provincia di Potenza, i militari della Compagnia Carabinieri di Castellammare di Stabia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare – emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia – nei confronti di 6 indagati, ritenuti gravemente indiziati del reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Il complesso delle attività d’indagine, condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castellammare di Stabia e dirette dalla Procura Distrettuale Antimafia di Napoli ha consentito di documentare una serie di estorsioni poste in essere dagli indagati che, mediante minaccia concretizzatasi nella valenza intimidatoria derivante dalla riconducibilità al clan “Gentile”, hanno costretto diversi commercianti e imprenditori dell’area dei Monti Lattari ad acquistare gadget pubblicitari (quali giubbotti e magliette) dal valore irrisorio a prezzi fuori mercato.

I soggetti di volta in volta riforniti, ben consapevoli dello spessore criminale degli indagati, non potevano rifiutare l’acquisto dei gadget pubblicitari alle condizioni particolarmente gravose imposte, essendo anche costretti a comprare polo, maglie, smanicati ed altro sia nel periodo natalizio che in quello delle successive festività pasquali. I comportamenti minacciosi incidevano sia nella fase genetica del rapporto, allorquando veniva imposto l’acquisto, sia nella fase di determinazione dei quantitativi di merce e dei prezzi praticati stabiliti unilateralmente dai fornitori al di fuori di qualsivoglia logica di mercato ed anche nella fase finale di incasso dei prezzi imposti, allorquando venivano usate minacce e violenza nei confronti di chi era in ritardo nei pagamenti. E’ significativo, a tal riguardo, l’acquisto da parte di un imprenditore della zona di 30 magliette al prezzo di 34 euro circa cadauna.
Al termine delle formalità di rito due indagati sono stati associati presso la Casa Circondariale di Napoli Secondigliano, uno presso quella di Melfi (la più vicina al luogo ove il destinatario è già ristretto in regime di arresti domiciliari) e i restanti tre sottoposti agli arresti domiciliari presso le proprie abitazioni.


Articolo pubblicato il giorno 2 Novembre 2020 - 07:40
Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Giovanni Esposito e il suo debutto alla regia: “Nero” conquista il Benevento Cinema e Televisione

Immagina il 25 giugno, nella suggestiva Piazza Federico Torre di Benevento: un cinema a cielo… Leggi tutto

21 Giugno 2025 - 11:13

Napoli, lutto nel mondo del giornalismo: é morto Ermanno Corsi

Napoli – Si è spento nella notte al Policlinico di Napoli, dove era ricoverato da… Leggi tutto

21 Giugno 2025 - 10:59

Coroglio, chiuso locale della movida: condizioni igieniche carenti

Napoli- La mannaia dei controlli di carabinieri si è abbattuta nel corso della notte appena… Leggi tutto

21 Giugno 2025 - 10:40

Gragnano, incidente dopo la cena con gli amici: muore 46enne

Gragnano - Era andato acena con. gli amici nella zona di Castello nel comune di… Leggi tutto

21 Giugno 2025 - 10:08

Angri, incendio distrugge capannone ingrosso computer

Danni ingenti e paura nella notte ad Angri per un vasto incendio che ha distrutto… Leggi tutto

21 Giugno 2025 - 09:14

Campi Flegrei, alba di paura: scossa di magnitudo 3.2

Dopo due giorni di piccoli tremolii alle prime luci del giorno di oggi è arrivata… Leggi tutto

21 Giugno 2025 - 08:49