Si aggrava il bilancio delle vittime da Covid-19 a Torre del Greco. Ieri e’ morta una donna risultata positiva nei giorni scorsi e ricoverata in un Covid Center regionale.
Con i suoi 52 anni, e’ la piu’ giovane vittima della cosiddetta seconda ondata di covid nella citta’ vesuviana, che dal 23 ottobre ha contato 22 decessi mentre da inizio pandemia i morti sono stati 42.Ad aggiornare i dati e’ il sindaco Giovanni Palomba, a capo del centro operativo comunale. Stando ai dati forniti dal primo cittadino, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 17 nuovi casi a fronte di 25 guarigioni. Si attesta cosi’ a 965 il numero complessivo dei soggetti attualmente positivi al covid, 22 dei quali ospedalizzati.
Totale ospedalizzati: 22;
Totale in isolamento domiciliare: 943;
Totale guariti dal COVID 904;
Totale decessi: 42;
Totale tamponi giornalieri: 130, i cui esiti saranno comunicati nei prossimi giorni.
“Esprimo massima vicinanza – le parole del sindaco, Giovanni Palomba – alla famiglia della nostra concittadina scomparsa. Il mio sincero cordoglio, unito a quello dell’intera Amministrazione comunale, va ai parenti tutti”.
Istituito, inoltre, dall’ ASL, un ulteriore numero verde al quale è possibile rivolgersi – tutti i giorni – dalle ore 8.00 alle ore 20.00: 800936630.
Il C.O.C. precisa, altresì – ai fini di una più agevole ed immediata comunicazione con i cittadini – che coloro ai quali è stato praticato il tampone e che restano, al momento, in attesa di conoscerne l’esito possono – nel pieno rispetto e tutela della privacy – rivolgersi al numero telefonico 0818830736
reperibile tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.30 e dalle ore 14.00 alle ore 15.45.
Predisposto anche un secondo numero di linea: 0818497030 reperibile nei medesimi giorni ed orari.
Si segnala – anche – che con nota prot. n. 2882 del 12.11.2020 da parte dell’Unità di Crisi della Regione Campania è stato disposto che per poter effettuare il tampone molecolare, ovvero, per la ricerca di SARS-CoV-2 presso un laboratorio privato è necessaria la prescrizione medica su cosiddetta “ricetta bianca” con l’indicazione dell’effettuazione della prestazione.
Ciò si rende necessario al fine di garantire una maggiore appropriatezza dei percorsi di Sanità Pubblica.