foto di repertorio
“Da quando si apprende per l’incompatibilità con il regime carcerario per gravi motivi di salute ossia per un’enfisema polmonare ed altre patologie respiratorie”. A riferirlo è Aldo Di Giacomo, segretario generale del Sindacato Polizia Penitenziaria S.PP.: “D’Alterio è sicuramente un personaggio di spicco della criminalità organizzata della Campania e doveva scontare ancora 11 anni per gravi reati. Sembrerebbe che sia agli arresti domiciliari a Giugliano presso la propria abitazione. Questo provvedimento concesso dalla Magistratura di Sorveglianza è sicuramente condizionato dal fatto che le sue condizioni di salute potessero essere ulteriormente aggravate dall’eventualità di contagio da COVID-19.
Questo episodio riaccende il tema delle scarcerazioni di detenuti molto pericolosi legati essenzialmente all’incapacità di curarli in strutture adeguate all’interno delle carceri italiane. Al momento, da quando apprendiamo, sarebbero oltre una decina i detenuti di alta sicurezza e 41 bis che hanno inoltrato ai Tribunali di Sorveglianza istanza di scarcerazione per incompatibilità tra il proprio stato di salute ed il rischio di contrarre il COVID. Le istanze verranno valutate entro le prossime settimane. L’allarme che questo potesse accadere di nuovo l’avevamo lanciato in tempi non sospetti; ora siamo sicuri che molti deliquenti trascorreranno il Natale con le proprie famiglie”.
Svolta nel processo per l'efferato omicidio di Elson Kalaveri, il 36enne albanese crivellato di colpi… Leggi tutto
Napoli - Il recupero del terzo anello dello Stadio Maradona è più vicino: lo studio… Leggi tutto
Una riduzione della Tari per circa il 54% delle famiglie napoletane è al centro della… Leggi tutto
Nuovo scontro tra le amministrazioni locali di Capri e Anacapri e la Regione Campania sul… Leggi tutto
Santa Maria Capua Vetere - Svolta nel processo per la tragica morte della piccola Aurora,… Leggi tutto
Convocata dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, si è tenuta oggi una riunione per… Leggi tutto