Quel liquido ottenuto dalla maturazione delle alici sotto sale, pescate rigorosamente nello specchio di mare di fronte al paese della Costa d'Amalfi, che prende il nome di colatura di alici di Cetara, da oggi, e' Dop. Si e' concluso, infatti, l'iter con il riconoscimento da parte dell'Unione europea della denominazione di origine protetta. La lavorazione e il conseguente ottenimento del prodotto deve sottostare a un disciplinare molto rigido: dalla cattura delle alici alla spillatura del liquido, e' necessario che si rispetti appieno la tradizione marinara del borgo amalfitano. Solo cosi' la colatura ottiene un colore ambrato e un sapore intenso. Un condimento per gourmet che e' in grado di generare dai due ai tre milioni di euro l'anno di fatturato, con un trend in piena crescita che, sicuramente, il marchio Dop favorira' ancor di piu', come evidenziato dall'assessorato all'Agricoltura della Regione Campania.
Il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Teresa Bellanova, in un post social, ricordando che "solo pochi mesi fa ero a Cetara a inaugurare il museo Cantina della Colatura di Alici", sottolinea che, "oggi arriva la notizia che la colatura e' stata riconosciuta come prodotto Dop dall'Unione europea".Potrebbe interessarti






