#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 13 Maggio 2025 - 08:36
18.1 C
Napoli
Torre del Greco, droga e armi in cantina: arrestato 37enne
False cittadinanze, otto arresti nell’area Nord di Napoli: coinvolti anche...
Napoli, l’assassino di Emanuele Tufano era pronto a farsi picchiare...
Napoli, bimbo di 9 anni sfreccia su mini-moto 100cc in...
Oroscopo di oggi 13 maggio 2025 segno per segno
Tragedia del Faito, recuperata la “testa fusa”: nuova svolta nelle...
De Maria, il detenuto suicida al Duomo, voleva la semilibertà
Benevento, nasce la “Città metropolitana del Sannio”: firmato il protocollo...
Campania, De Luca attacca: “No ai ciucci al comando”. Tensione...
Napoli, targa in memoria del giornalista Fabio Postiglione al Tribunale
Cerreto Sannita, maltrattamenti in casa albergo: aperto il processo a...
Leone XIV ai giornalisti: “Siate operatori di pace, cercate la...
Torre del Greco, 23enne pestato all’alba da due coetanei: uno...
Ager Stabianus: un accordo per la definizione del sistema
L’Ensemble Euterpe in concerto al Teatro Karol di Castellammare venerdì...
Ra di Spina irrompe con il debutto Vocazioni, album in...
Corsa scudetto, Bagni: “Il Napoli ha già fatto un miracolo....
Napoli in ansia per Lobotka: altro infortunio, quasi sicuramente sarà...
Minacce digitali nei casinò online: cosa deve sapere ogni giocatore
Vega Cultura, il 15 maggio appuntamento con il cantautore Andrea...
Criptovalute e casinò online: quando il gioco incontra la finanza...
Carlo Ancelotti è il nuovo CT del Brasile: “Insieme per...
Vincenzo Salemme raddoppia le date del suo spettacolo a Caserta
Il detenuto napoletano suicida ha ucciso Chamila perché voleva lasciarlo
I bambini raccontano il mondo in un corto: domani la...
Spalletti nel suo libro: “A Napoli dopo lo scudetto nessuna...
Serie A, l’ad De Siervo: “Ultime due giornate di campionato...
Corsa scudetto, Tardelli: “Napoli sempre favorito, ma bisognerà vedere se...
Corsa scudetto, Altobelli: “Napoli padrone del proprio destino, l’Inter può...
Napoli, il pari con il Genoa non spaventa i tifosi:...

E’ scontro tra Regioni e Governo sullo stop ai locali alle 18

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

E’ scontro tra Regioni e Governo sullo stop ai locali alle 18.

“Dobbiamo tener presente anche i dati degli altri Paesi, il contagio cresce ed e’ preoccupante”. Il premier Giuseppe Conte, nella riunione con i capigruppo della maggioranza, non fa mistero della preoccupazione per i dati sul tavolo. E’ vero che il commissario all’emergenza Arcuri ha spiegato che al momento la saturazione delle terapie intensive e’ al 13% ma la curva e’ destinata a salire.

Cosi’ non reggiamo, a novembre la situazione andrebbe fuori controllo, dobbiamo intervenire in fretta, il ragionamento del Capo dell’esecutivo che fa da sponda all’ala ‘rigorista’ del governo che da settimane spinge per una stretta rigorosa. Ma allo stesso tempo occorre tener presente le proteste delle categorie e la rabbia di chi non vuole un coprifuoco, anche se ‘soft’. Salvaguardare quindi la tutela della salute e dell’economia.

Ecco il motivo per cui la misura piu’ forte inserita nel nuovo Dpcm, quello stop ai locali e ai ristoranti alle 18 e’ ancora in ballo. Fonti della maggioranza riferiscono che anche il premier non sarebbe del tutto convinto ma e’ Italia viva ad insistere sulla necessita’ di una norma meno dura, se non addirittura cancellarla. Poi ci sono le regioni che propongono di allungare l’orario alle 23. Si sta quindi mediando, una soluzione potrebbe essere quella di arrivare alle 20 ma il Pd e il ministro Speranza insistono a mantenere la bozza originaria del Dpcm illustrata anche dal premier ai capigruppo di maggioranza e opposizione.

Non si esclude quindi un compromesso sulla norma maggiormente osteggiata, ovvero quella che obbliga i locali a chiudere alle 18. Invece dalle 21 si potra’ disporre la chiusura delle piazze, c’e’ lo stop alle palestre, ai centri termali e alle piscine (ma no a parrucchieri e centri estetici), si consiglia fortemente di non ricevere persone che non siano conviventi a casa, si obbliga a stare al tavolo al ristorante al massimo in quattro, si chiude alle feste al pubblico e all’aperto, si decreta lo stop a cinema e a spettacoli (ma no a teatri) e alla partecipazione del pubblico agli eventi sportivi. Un pressing forte dei governatori e’ anche sul ministro Speranza e sul responsabile dei Trasporti, De Micheli. Al primo le regioni chiedono che si facciano tamponi solo ai sintomatici e ai contatti stretti (familiari e conviventi) e che si attivino maggiormente i medici di base, al secondo (richiesta avanzata anche dai capigruppo, sia di maggioranza che di opposizione) che vengano regolati i trasporti. Ma le regioni sono contrarie anche allo stop dei ristoranti la domenica, ad una stretta dei centri commerciali e mostrano perplessita’ anche sulle misure contro le palestre e le piscine. Nella lettera inviata dal governatore Bonaccini al governo si chiede che l’orario di chiusura per i ristoranti slitti alle 23, “con il solo servizio al tavolo” mentre “per i i bar alle 20 ad eccezione degli esercizi che possono garantire il servizio al tavolo”. Ma e’ anche nella maggioranza che c’e’ fibrillazione, con Italia viva fortemente contraria alla stretta. Da qui la mediazione del premier che a tutti i suoi interlocutori assicura che verranno fatte le valutazioni necessarie prima del varo del provvedimento. Con le opposizioni – soprattutto Salvini e Meloni – sulle barricate.

Le Regioni hanno chiesto al governo di “prevedere nel fine settimana la chiusura dei centri commerciali, con eccezione di alimentari e farmacie”. Lo si legge in un passaggio della lettera inviata dalle Regioni al governo, a firma del presidente della Conferenza Stato regioni, Stefano Bonaccini.


Articolo pubblicato il giorno 24 Ottobre 2020 - 22:55

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE